16 Giugno 2023, 08:58
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ROMA – Il Consiglio dei ministri ha approvato la riforma della giustizia. Il ministro Nordio, che aveva criticato le interferenze dei giudici, si augura una rapida approvazione in Paralamento: ‘l’opposizione non sia emotiva’. Il Guardasigilli esprime il rammarico che Berlusconi non possa ‘assistere al primo passo di una riforma radicale garantista’.
L’Anm vede una ‘prevedibile incostituzionalità’ sull’eliminazione del potere di appello del pm. Il presidente Mattarella, parlando al Quirinale con i magistrati in tirocinio, li ha richiamati a comportamenti rigorosi sottolineando al tempo stesso che autonomia e indipendenza sono imprescindibili.
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16 Giugno 2023, 08:58