Grana tesseramento nel Pd | "A Monreale il circolo è a rischio" - Live Sicilia

Grana tesseramento nel Pd | “A Monreale il circolo è a rischio”

I militanti non riescono a rinnovare la tessera. Rubino tranquillizza: "Non ci saranno ostacoli".

MONREALE (PALERMO) – “Il circolo del Partito democratico di Monreale rischia seriamente di sparire, anzi forse è già scomparso. Non potremo partecipare attivamente alla fase congressuale del nostro partito”. Queste le parole dell’ex segretario del circolo dem di Monreale Fabio Ganci. Continuano le grane legate alle fasi di tesseramento dei democratici nelle provincie siciliane. L’ultima pare proprio si stia consumando nel Palermitano. In base alla testimonianza di Ganci lui e gli oltre duecento iscritti del Pd di Monreale non sono riusciti a rinnovare la loro tessera entro il termine stabilito, ovvero lo scorso 28 febbraio. L’ex segretario, inoltre, punta il dito contro i dirigenti provinciali, ovvero il commissario del circolo Antonio Rubino e il segretario provinciale Carmelo Miceli.

I problemi del circolo una volta guidato da Ganci, in base alle sue stesse dichiarazioni, sarebbero cominciati alla fine del 2015, quando ben 244 militanti avrebbero deciso di versare la quota e iscriversi ufficialmente al partito. Soldi versati, tessere però mai consegnate. Dopo numerosi solleciti da parte degli organi competenti e dello stesso tesoriere Biagio Cigno al segretario provinciale Carmelo Miceli arriva una prima risposta plausibile: “Il segretario ci ha spiegato – racconta Ganci – che a causa di verifiche e approfondimenti nell’ambito delle procedure di tesseramento si è accumulato del ritardo. Parlavano addirittura di un problema a livello nazionale che comunque sarebbe stato in qualche modo risolto”. Così non è stato, e come se non bastasse nel corso del 2016 lo stesso circolo viene commissariato: da un lato per le dimissioni del segretario Toti Zuccaro e dall’altro proprio a causa di conclamate irregolarità nelle operazioni di tesseramento: “Irregolarità, però, mai formalizzate o spiegate a noi componenti”, spiega Ganci. Al momento da parte di Miceli nessuna replica.

Un vuoto dirigenziale che l’ex segretario non perdona: “Una situazione del genere non è plausibile considerando che il nostro commissario è anche componente della commissione nazionale per il congresso e quindi conosce bene le conseguenze di un mancato rinnovo delle tessere. Ma anche perchè il Pd a Monreale esprime tre assessori e ben undici consiglieri comunali – sottolinea Ganci -. Devono capire che stanno precludendo ai nostri iscritti di partecipare attivamente ad una fase molto importante per il nostro partito, ovvero il congresso. In questi mesi non è mai stata indetta una riunione e le nostre richieste sono sempre cadute nel vuoto”.

Timori che Antonio Rubino però cerca subito di mitigare: “Fabio Ganci stia sereno. Gli iscritti del Pd di Monreale che vorranno rinnovare la tessera potranno tranquillamente partecipare alla fase congressuale. In tal senso – spiega Rubino – in sinergia con con il segretario regionale abbiamo avanzato richiesta alla commissione regionale congressuale di consentire ai soli circoli commissariati di poter procedere al tesseramento entro la data di svolgimento delle convenzioni di circolo”. In parole povere ai circoli come Monreale verrà concessa una proroga. Ma sugli attacchi di Ganci il responsabile organizzativo del Pd tiene a precisare: “Se dietro queste parole e attacchi c’è il tentativo di fare saltare il quadro politico generale, non lo consentirò”.


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