14 Novembre 2014, 16:36
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MESSINA – Tornare al successo. Questo è l’imperativo per il Messina, che domani al San Filippo ospiterà l’Aversa Normanna fanalino di coda. I campani dell’ex Sasà Marra, ma anche di De Vena e Zaine, sono l’unica compagine nel panorama professionistico ad a non aver mai ottenuto un successo, ma guai a sottovalutare l’impegno: “Da quando hanno cambiato allenatore hanno sempre affrontato le gare in modo propositivo, questo ci deve far tenere la guardia alta – ha spiegato il tecnico Gianluca Grassadonia – non mi aspetto che vengano qui a fare le barricate, anzi loro affrontano le partite un atteggiamento aggressivo da parte loro”. Nonostante il mancato successo, anche a Cosenza si è visto un Messina positivo soprattutto nella ripresa ma l’attacco sembra avere un po’ le polveri bagnate, visto il solo gol fatto nelle ultime quattro gare: “Stiamo crescendo nei singoli, anche contro il Cosenza ho visto una squadra reattiva e migliorata in alcuni singoli. Certamente dobbiamo far arrivare in avanti palloni più puliti, gli attaccanti da soli non possono sempre inventare se non sono ben serviti. Per fare questo – ha continuato – serve molta più personalità da arte nostra, occorre osare di più in certe situazioni e ci stiamo lavorando durante la settimana”. Il prolungarsi dello stop di Enrico Pepe e Altobello, a cui si aggiungono quelli di Marin e Migliore, rendono le scelte obbligate in difesa tanto da far prendere in considerazione un ritorno al 3-5-2: “Abbiamo provato anche il 4-3-3 in settimana, anche Donnarumma e Nigro possono giocare centrali. Bjelanovic? Sta bene, valuterò domani”.
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14 Novembre 2014, 16:36