02 Dicembre 2012, 15:19
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MILANO – A meno di due giorni dalla presentazione ufficiale della prima giunta regionale, targata Crocetta, e le polemiche sui componenti che ne fanno parte non accennano ad arrestarsi, anzi, prendono sempre più quota. L’ultima, in ordine di tempo, è quella che Aldo Grasso, nota firma del giornalismo italiano ed apprezzato critico televisivo, rivolge dalla prima pagina del Corriere della Sera odierno nei confronti del neo assessore ai Beni culturali Antonino Zichichi.
Secondo Grasso la presenza dell’ottantatreenne scienziato, combinata a quella del cantautore Franco Battiato, anch’esso neo assessore però al Turismo ed allo Spettacolo, potrebbe nascondere dei risvolti interessanti. “La squadra di governo di Rosario Crocetta – esordisce Grasso – sarà non solo la giunta più creativa e poetica mai apparsa in Sicilia ma anche la più sincretica e politeista, un misto fra la critica al darwinismo e lo studio delle meccaniche celesti. Ci sarà da divertirsi”.
Per dare risposta ai suoi personali dubbi sull’operato dello scienziato, che dovrà dividersi fra le ricerche a Ginevra e Palazzo D’Orleans, Grasso cita lo stesso Zichichi: “Non ho vincoli se non di natura scientifica. Crocetta mi ha subito convinto e non potevo rifiutare la sua offerta”. Al giornalista piemontese però le perplessità sul fisico, originario di Trapani, rimangono forti anche, e sopratutto, quando rimembra i suoi trascorsi televisivi e quanti comici negli ultimi anni, da Greggio a Crozza, abbiano preso spunto dalle sue ‘perle’ in pubblico.
Infine arriva l’affondo. Riuscirà Zichichi a lavorare serenamente, nonostante il contenzioso che vede invischiato suo figlio proprio con la Regione siciliana? Grasso se lo augura con un poco scientifico “Speriamo”.
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02 Dicembre 2012, 15:19