21 Marzo 2013, 18:19
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ROMA- “Per la scorta, che per me a partire dal maxiprocesso non è stata un privilegio ma una dolorosa necessità, ho stabilito di dimezzare quella prevista dal Ministero dell’Interno per il Presidente del Senato”. Lo dice il presidente del Senato Pietro Grasso. Non solo. Il neopresidente del Senato si è dimezzato anche lo stipendio: “Dopo il primo studio delle voci di spesa di martedì, ieri ho approfondito con gli uffici competenti le possibilità di risparmio. Per quel che riguarda il mio compenso, fatte salve le indennità irrinunciabili, ho deciso di tagliare completamente tutto il resto (diaria, rimborso spese generali e rimborso spese per l’esercizio del mandato), passando dai 18.600 euro netti previsti a circa 9.000 euro netti”.
(Fonte Ansa)
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21 Marzo 2013, 18:19