07 Maggio 2014, 17:24
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PALERMO – La conferenza stampa di stamattina non lo ha convinto. Così, Giovanni Greco torna alla carica contro Ardizzone: “Io sto solo chiedendo dei chiarimenti. Il presidente le considera calunnie? Mi denunci”.
Il deputato regionale, già ieri, aveva chiesto in Aula se il presidente dell’Ars e i componenti del Consiglio di presidenza, oltre ad avvalersi dell’auto blu, ricevessero anche i rimborsi per il trasporto su gomma. Un intervento che aveva portato alla reazione di Ardizzone, che ha accennato al “venticello della calunnia” e ha indetto una conferenza stampa per stamattina, durante la quale ha snocciolato numeri e fatti. Che evidentemente, per il deputato del Partito dei siciliani non sono sufficienti:
“Ardizzone continua a sostenere – ha detto Greco – che chiedere notizie sugli indennizzi, sullo stipendio del segretario generale, sui vitalizi o sull’indennità del trasporto su gomma rappresenti una calunnia o una lesione al prestigio parlamentare. Per noi, invece, è avere chiarezza su come si amministra il denaro pubblico attraverso un semplice intervento in Aula, utilizzando le prerogative parlamentari. La mia è stata solo una domanda, niente di più. E resto basito che una domanda sfoci in calunnia. Apprendiamo dallo stesso presidente – ha aggiunto – che attualmente nessuno gode di un rimborso per trasporto su gomma ma in conferenza stampa non è emerso se anche negli anni passati (dal 2008 sino all’insediamento del consiglio di presidenza della 16esima legislatura) ai parlamentari che usufruivano delle auto di servizio venisse erogato tale rimborso”.
E del resto, su questo tema Greco ha le idee chiarissime: “Sono convinto che le auto blu – ha detto in Aula – devono essere eliminate. Siamo in un momento eccezionale, e tutti gli occhi sono rivolti a questa assemblea. Se chiedere notizie anche in questo senso significa calunniare, sarò felice di essere denunciato per calunnia”.
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07 Maggio 2014, 17:24