14 Agosto 2021, 12:03
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PALERMO – Da destra arriva una dura presa si posizione contro il giro di vite di Nello Musumeci sul Green pass nell’Isola. La sortita arriva dai banchi dell’Europarlamento, zona Lega, partito che governa la Regione al fianco del governatore siciliano. Così Francesca Donato, deputata eletta nel collegio Sicilia-Sardegna: “L’ordinanza del Presidente della Regione siciliana è così zeppa di violazioni dei principi fondamentali dell’ordinamento repubblicano che non è nemmeno classificabile come un atto normativo ma solamente come una reazione scomposta ed autoritaria ad una situazione ormai sfuggita di mano”.
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Un’ordinanza – dice ancora Donato – che fa “terra bruciata intorno ai siciliani ancora senza vaccino”Covid. “Interdire l’accesso ai pubblici uffici e negare i tamponi gratuiti ai non vaccinati – sottolinea la deputata del Carroccio – sono misure ignobilmente discriminatorie e vessatorie verso una parte della popolazione e rivelano una cultura antidemocratica e autoritaria che emerge soprattutto quando ci si rende conto dell’inefficacia della propria azione amministrativa e politica”.
Per la Donato “l’inevitabile annullamento da parte del Tar di questo provvedimento per illegittimità sotto il profilo costituzionale restituirà serenità alle migliaia di siciliani gravemente ostacolati nell’espletamento del proprio lavoro e nel godimento dei propri diritti e segnerà definitivamente in maniera negativa l’esperienza di Nello Musumeci a Palazzo d’Orleans”. “L’unica consolazione di questa ordinanza è l’annunciata approvazione da parte del Cts del protocollo di cure domiciliari. Mi auguro che non resti solo sulla carta” conclude.
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14 Agosto 2021, 12:03