26 Aprile 2013, 18:09
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TRAPANI – Un simbolo delle politiche ambientaliste a tutela del mare. La storica “Arctic Sunrise” di Greenpeace è da oggi attraccata alla banchina Dogana del porto di Trapani. E’ a poca distanza dagli scafi che dal primo maggio parteciperanno alla “RC 44 Trapani Cup”. I bolidi del mare rimarranno per cinque giorni densi di gare d’intrattenimento. L’imbarcazione di Greenpeace è quella che si scontrò la baleniera giapponese “Nisshin Maru”, per ben due volte, tentando di bloccarla e di evitare la strage di balene. Ha fatto il giro del mondo contro tutti i pericoli che può correre il mare, a cominciare dalle installazioni petrolifere.
Rimarrà al porto di Trapani anche domani e può essere visitata dalle 15 alle 20. Tanti turisti in giro per il centro storico hanno scelto di visitarla. La “Arctic Sunrise” ha attirato l’attenzione anche dei trapanesi. Il cielo coperto, infatti, ha bloccato la tradizionale scampagnata per il 25 aprile. Tutti in fila, dunque, per salire a bordo e per avere informazioni sulla nuova campagna dell’associazione ambientalista. Greenpeace sta infatti puntando la sua atttenzione sulle pesca sostenibile, con l’obiettivo di sostenere e tutelare la piccola pesca, che viene considerata compatibile con la difesa del mare. La presenza a Trapani non è casuale. Una parte della flotta peschereccia è infatti formata dalla piccola pesca, che rappresenta, ancora oggi, un volano di sviluppo per il territorio. “Arctic Sunrise” andrà anche a Favignana.
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26 Aprile 2013, 18:09