Griccioli archivia Avellino: |”Serviva più cattiveria”

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10 Novembre 2014, 11:10

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Niente da fare. Il tanto atteso primo successo al PalaFantozzi è nuovamente rimandato, anche se l’occasione per rifarsi in casa arriva già nella prossima settimana contro Caserta. L’Orlandina intanto esce con le ossa rotte dalla sfida interna contro Avellino, una sconfitta che non può certo far piacere a coach Griccioli: “Abbiamo pagato le difficoltà trovate negli allenamenti in questa settimana e per potercela giocare con una squadra come Avellino dobbiamo essere obbligatoriamente al 100%. Oggi abbiamo fatto molto bene alcune cose e malissimo altre. Non siamo stati cattivi, nel primo tempo avremmo dovuto essere più aggressivi. Una volta tornati in gara, loro hanno sfoderato delle azioni super in attacco e difesa e ci siamo un po’ disuniti”.

Nulla di grave per l’Orlandina, nonostante la classifica sia ancora ferma ai due punti conquistati a Cremona. Resta il rammarico per non aver saputo contenere lo strapotere fisico degli irpini: “ Questa – prosegue il tecnico Griccioli nel post partita – dobbiamo archiviarla come una partita in cui comunque ci abbiamo provato. Il rammarico è che avremmo dovuto avere maggior cattiveria perché per contrastare questo tipo di fisicità dobbiamo alzare l’asticella della cattiveria agonistica”.

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Decisamente più soddisfatto il playmaker classe ’95 Marco Strati, prodotto del settore giovanile dell’Orlandina e all’esordio in massima serie con la maglia dei Paladini: “Sono contentissimo per questo esordio. Spero che la squadra faccia meglio, è stata una grande emozione e spero di poter rientrare un’altra volta. Ho provato tantissime emozioni, non ho parole”.

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10 Novembre 2014, 11:10

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