16 Novembre 2014, 21:23
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Una vittoria, la prima al PalaFantozzi in questa stagione, che permette a coach Griccioli di tirare un sospiro di sollievo, con la sua Orlandina che sale a quota quattro punti contro una squadra che, classifica alla mano, va considerata alla stregua di una diretta concorrente. Non una partita bellissima quella disputata dai paladini, ma Griccioli non riesce a contenere la sua gioia: “Ho sofferto talmente tanto che devo ancora liberarmi dalla tensione. Abbiamo perso tanti palloni, abbiamo regalato cose strane, ma appena abbiamo preso un ritmo positivo siamo andati avanti. Caserta avrà fatto cinque infrazioni di ventiquattro secondi, abbiamo sofferto e abbiamo vinto, questa è la cosa più importante. Abbiamo sofferto su Young che di solito non fa questi punti col 52%. Ci siamo sbattuti, oggi purtroppo c’era da fare così. L’avevamo fatto contro Roma, giocando meglio e in emergenza, ma la vittoria c’è sfuggita. Oggi abbiamo tirato i liberi col 90%, noi che avevamo la peggior media del campionato. Questo è un segno di concentrazione e determinazione”.
Contro Caserta, per Griccioli, è arrivata una vittoria meritata: “Nel primo tempo potevamo stare più avanti, ci stava qualche contatto in più su Freeman. A parte questo, abbiamo lottato anche contro noi stessi: l’ansia di voler strafare ci ha anche fermato, però è una vittoria importante. I due punti servivano come il pane. Spero di non avere sorprese alla fine della partita, anche se la stanchezza è corroborata dalla soddisfazione di aver finalmente vinto in casa”. Una vittoria che riporta il sereno: “Ho sentito ansia, che non è sempre un sentimento negativo. E’ possibile che ci sia stata, ho passato dei time-out a calmare i ragazzi perché stavamo facendo la partita che volevamo. Loro segnavano solo sugli extra, li stavamo murando. Le ultime due settimane non ci hanno dato serenità né dal lavoro né dalle vittorie, un minimo di apprensione ci stava”.
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16 Novembre 2014, 21:23