01 Marzo 2013, 17:15
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Abbiamo seguito la conferenza stampa del presidente Crocetta in diretta. Ecco cosa ha detto. Più tardi sarà pubblicato il video.
16.50. Crocetta: “Il modello Sicilia? L’ho sempre detto: le maggioranze si trovano in Aula, sui singoli provvedimenti. Noi abbiamo già approvato le riforme sui rifiuti, sull’acqua, il Dpef. Sono passati atti importanti, come anche le soluzioni per i precari. L’apertura dei grillini può avvenire anche a livello nazionale. La fiducia? Non significa che voteranno tutti gli atti. Significa che si da mandato al governo di lavorare. Non voteranno la fiducia? Si andrà a votare. Ma non credo che i grillini siano stati eletti solo per contestare, ma anche per fare qualcosa”.
16.38. Il presidente Crocetta sull’Aula disertata dagli assessori ieri: “Le assenze degli assessori? Il mercoledì è il giorno del governo, nessun capriccio. Ieri era giovedì? Questa settimana è successo così. Noi intanto siamo andati avanti con i nostri provvedimenti: abbiamo operato le rotazioni anche alla Segreteria generale”.
16.34. Borsellino: “La gara delle assicurazioni invece è sospesa. Stiamo studiando eventuali nuovi modelli di assegnazione, prevedendo magari l’assegnazione attraverso diversi lotti. Se ho recentemente sentito Massimo Russo? No, non l’ho sentito”.
16.32. L’assessore Borsellino: “La gara dei pannoloni? Il reato ipotizzato era quello di tentata turbativa d’asta. Verificati i documenti si è visto che la turbativa non si è realizzata, per questo si è arrivati all’assegnazione provvisoria della gara”.
16.27. L’assessore alla Salute Lucia Borsellino: “Stiamo andando avanti con la selezione dei dirigenti generali delle aziende sanitarie. Si è già insediata la commissione che sta valutando i curriculum. Siccome sono arrivati oltre 800 richieste, la selezione potrebbe concludersi con qualche settimana di ritardo rispetto a quanto precedentemente programmato. Contiamo di chiudere tutto entro aprile-maggio”.
16.18. L’assessore agli Enti locali Patrizia Valenti: “La riforma delle Province è molto corposa, e coinvolgerà anche l’assetto della Regione. Per questo abbiamo chiesto un rinvio congruo. Il ddl di rinvio del voto è già stato scritto in prima Commissione. Si tratta solo di limarlo e di farlo arrivare in Aula. La posizione in prima commissione dovrebbe scongiurare il rischio che il ddl possa non essere approvato e che si vada al voto con la stessa legge e con le stesse Province. Bisogna adesso lavorare su tutte le proposte al fine di trovare una sintesi. Sempre per quanto riguarda il mio assessorato stiamo portando avanti un progetto di semplificazione e delegificazione dei processi amministrativi”.
16.11. L’assessore alle Attività Produttive Linda Vancheri: “Ieri ho incontrato l’amministratore di Fincantieri. Dobbiamo istituire un tavolo, partendo dalle richieste delle parti sociali, che ho incontrato nei giorni scorsi. I nuovi incontri con Fincantieri , previsti per i prossimi giorni a Roma ci consentiranno di entrare nei dettagli”.
16.00. Prende la parola l’assessore alle Infrastrutture Nino Bartolotta: “Il contratto di servizio con Trenitalia a cui stiamo lavorando è complicato. Il ministero dovrebbe infatti gestire ingenti risorse alla SIcilia. Prima di allora è inutile parlare di contratto di servizio. Sulla presunta riduzione a partire dal dieci marzo, dei servizi di Trenitalia in Sicilia abbiamo inviato una nota al Ministero. Al momento, quella riduzione verrá sospesa. In Sicilia non solo interverremo con nuove infrastrutture, ma potenzieremo le esistenti. Non possiamo avere tutto e subito”.
15.56. “Ieri abbiamo aperto un tavolo su Termini Imerese. Abbiamo trovato tre ipotesi, che potrebbe occupare a due terzi dei lavoratori ex Fiat. Questo non vuol dire che vogliamo rinunciare all’industria della automobili, ma se al momento quell’industria non arriva, la priorità è la salvaguardia dei posti di lavoro. Le ipotesi di investimento riguardano il settore meccanico, sempre nel settore delle automobili, in particolare per la trasformazione delle vetture per la predisposizione al gas. Gli altri due investimenti riguardano invece il settore chimico, e in particolare nelle Biomasse”.
15.54. “Sulle Province, contestualmente alla richiesta di rinvio proporremo un atto di indirizzo che poi andrà convertito in legge. Giorno 6 che succede? Più che un voto dei ddl servirà una discussione. Ardizzone vuole fare votare un ddl comunque? Faccia quello che vuole. Noi proporremo un atto di indirizzo che cercherà di fare sintesi. I nostri obiettivi sono: ridurre i costi delle province, creare i Liberi consorzi come prevede lo Statuto. Lo statuto va praticato in tutte le sue parti. Vogliamo dare anche un riferimento ai territori, e un taglio a tutti gli enti che al momento causano molti costi. Prima di martedì chiederemo ad Ardizzone di rinviare il voto, e di iniziare semmai una discussione su un nostro atto di indirizzo per la riforma. I grillini vogliono l’abolizione? Sul muos hanno fatto una lite unilaterale. Quando hanno visto che abbiamo fatto tutto, si sono calmati. Le province non le posso abolire io. Quando avrò tutti i poteri come Grillo, lo farò. La nostra proposta politica cerca di ascoltare le diverse proposte politiche”.
15.50. Crocetta sulle Province: “Quando ho detto di anticipare, il mondo politico mi ha contestato. Ora che voglio rinviare di un anno, si lamentano perché in tanti pensavano di candidarsi. Noi abbiamo un piano di spending review sulle Province. Non si dovranno più occupare di scuole, di strade. Abbiamo pensato di cambiare l’idea di provincia, affinché siano organismi davvero rappresentativi degli elettori, cioè liberi consorzi dei comuni, che possano occuparsi della gestione di ambiti veri. Se ne discuti in Assemblea. Noi ci siamo fatti fin troppo girare la giacchetta. Il governo ha proposto tante ipotesi. Possiamo anche pensare a un sistema elettivo, ma su base comunale, dove possono essere scelti dei delegati dei comuni alla Provincia”.
15.45. “Siccome il Cas è stato l’affare delle caste, magari posso anche pensare che certe critiche possano avere qualche motivazione… Ma non voglio essere troppo malizioso. Tutti i commissari liquidatori sono interni, tranne rari casi nei Parchi, perché c’è l’hanno chiesto i sindaci. I commissari interni del Cas che si sono alternati si sono spesso dimessi dopo due mesi perché a ciascuno di loroi è arrivata una busta con proiettili, e in un caso addirittura hannoi bruciato la casa a uno di loro, mentre la figlia era dentro. Vorrei ricordare all’Ars, poi, che le nomine del Cda non passano attraverso il parere della Prima commissione. Il fatto di scegliere commissari anzi, era un modo per coinvolgere il Parlamento. Evidentemente preferiscono sette amministratori”.
15.40. Crocetta: “La Regione non nominerà nessun commissario esterno. Come abbiamo fatto finora. Per quanto riguardo il Cas, avevamo due scelte: o procedere alla nomina del Cda, formato da sette componenti, oppure, nelle more di cambiare lo Statuto dell’ente, abbiamo deciso di nominare tre commissari. E la politica non c’entra nulla. Abbiamo mantenuto il commissario nominato da Lombardo e abbiamo aggiunto due professionisti al di sopra di ogni sospetto”.
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01 Marzo 2013, 17:15