PALERMO – Comincerà ufficialmente questa sera la campagna elettorale del Movimento 5 stelle in vista delle prossime elezioni regionali. E se fino a oggi la sfida è stata tutta interna, per via delle votazioni online per l’individuazione dei candidati, da stasera, con l'”incoronazione” del candidato alla Presidenza, le rivalità interne dovranno essere messe da parte con il solo obiettivo di conquistare Palazzo d’Orleans e Palazzo dei Normanni.
Il messaggio è chiaro: il Movimento 5 stelle non può e non vuole sottovalutare le Regionali perché si tratta della prima chance per invertire la rotta negativa delle scorse Comunali. E per dimostrare quanto sia importante l’appuntamento del 5 novembre, sono “sbarcati” a Palermo Beppe Grillo e Davide Casaleggio. I “big” del Movimento 5 stelle, insieme al deputato e vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, sono giunti sull’Isola per l’investitura ufficiale del candidato per la presidenza della Regione che avverrà nel corso della grande convention organizzata al Castello a Mare di Palermo.
Grillo e Casaleggio si sono seduti sul palco, accanto ai consiglieri comunali e ai candidati alle regionali del M5s a Palermo. “Ci sediamo qua tra questi consiglieri – ha detto Grillo, intervenendo a sorpresa – che per niente danno una parte della loro vita. “Io e Davide Casaleggio siamo seduti – ha scherzato – Ogni tanto mi permetterò di intervenire se sento qualche cazzata…”. A Palermo sono giunti a bordo di 19 pullman già duemila attivisti da tutta la Sicilia: da Agrigento a Caltanissetta, da Catania a Messina.
La diretta dal Castello a Mare
Sulla piattaforma Rousseau la votazione online si è chiusa alle 19. Il candidato c’è già ma sarà reso noto durante la kermesse di questa sera. Tra gli otto candidati delle Regionarie, il favorito resta senza dubbio Giancarlo Cancellieri, deputato dell’Ars e vicinissimo ai vertici del M5s, che già 5 anni fa aveva sfidato Rosario Crocetta alla carica più alta nell’isola, che è arrivato nell’albergo dove alloggiano Grillo e Casaleggio poco prima l’inizio della kermesse. Pare, però, che Cancelleri sia sgradito alla base degli attivisti. A contendergli la vittoria soprattutto i cinque deputati siciliani uscenti, e primo fra tutti Giampiero Trizzino, che potrebbe riservare delle sorprese. Tra gli outsider spicca invece il nome di Ali Listi Maman, avvocato nigerino che si ritirò in aperta polemica dalle Comunali di Palermo.
Grillo farà il suo intervento a conclusione dell’evento. Il grande palco con la bandiera della Regione è stato allestito proprio di fronte al mare sotto la supervisione di Davide Casaleggio che, accolto all’aeroporto proprio da Cancelleri (Trizzino era con Beppe Grillo, n.d.r.), si è recato subito al Castello al Mare per monitorare l’allestimento della scenografia. La kermesse si è aperta con alcuni contribuiti video, che hanno “raccontato” in pillole i successi conseguiti dal M5s durante gli anni di opposizione all’Ars: “Dal taglio degli stipendi alla rinuncia ai vitalizi”. I primi interventi sono quelli degli otto sindaci dei comuni siciliani amministrati dai 5 Stelle.
Una organizzazione accurata, in grande stile, che vede la mobilitazione dei “pezzi grossi” del Movimento: le elezioni regionali siciliane rappresentano uno snodo chiave in vista delle Politiche, soprattutto in una Regione in cui recentemente, vuoi per gli scandali giudiziari, vuoi per le faide interne, la base del Movimento 5 stelle è state costantemente a rischio. La conferma del valore della manifestazione arriva direttamente da Luigi Di Maio: “Sicuramente se vinciamo in Sicilia potremo avere grandi speranza di cambiare l’Italia, vogliamo liberare la Sicilia da questo Medioevo politico”.
“La vittoria in Sicilia – ha aggiunto – che speriamo di ottenere significa anche dare dimostrazione agli italiani di quello che vogliamo fare al governo dell’Italia”. “Noi vogliamo mettere mano ai privilegi ma anche investire su turismo e innovazione per far restare i giovani in questa terra”, spiega Di Maio. “Qui in Sicilia il governatore guadagna più del presidente degli Usa ed è la Regione con più auto blu. Noi vogliamo avviare un Rinascimento di questa Regione dare spazio ai giovani, quelli che stanno emigrando dalla Sicilia e che invece devono restare per partecipare allo sviluppo di questa terra”, aggiunge.
