07 Agosto 2014, 19:02
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MODICA (RAGUSA) – Dal 2009 al 2012 non avrebbero presentato la dichiarazione Iva, usufruendo di regime fiscale agevolato. Con questa accusa tre ex presidenti del Modica Calcio (Radenza, Iacono e Cundari) sono stati denunciati dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Modica e la Procura della Repubblica ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro riguardante disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili dei tre ex rappresentanti legali della ASD in questione per un valore complessivo di 319mila 947 euro, non avendo alcuna proprietà da cautelare alla società calcistica.
Il provvedimento porta la firma del Sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa, Dott.ssa Federica Messina, e arriva al termine di un’attività di verifica finalizzata alla lotta all’evasione fiscale. Le Fiamme Gialle della Contea hanno riscontrato, per gli anni dal 2009 al 2012, l’evasione totale dei tributi, perpetrata tramite l’indebito ricorso ad un regime fiscale agevolato previsto per le società sportive dilettantistiche che conseguono ricavi fino a 250.000 euro annui. Nonostante l’alternarsi di ben tre amministratori il modus operandi illecito è rimasto sempre lo stesso. L’indagine, che si è avvalsa anche di controlli incrociati, ha permesso di ricostruire integralmente i flussi di cassa della società sportiva facendo emergere il superamento della soglia di agevolazione di 250mila euro di ricavi per ciascuno degli anni sottoposti a verifica e conseguenti ricavi sottratti a tassazione. Complessivamente si arriverebbe ad oltre un milione di euro, con un’IVA dovuta, e non versata, superiore a 200mila euro.
La presa di posizione della società, attualmente diretta da Pietro Bellia, non è tardata ad arrivare. L’Ufficio Legale del Modica Calcio, in una nota, ha tenuto a precisare che gli illeciti fiscali imputati ai dirigenti sono da riferire alle precedenti gestioni e non a quella attuale, subentrata lo scorso anno. Le omissioni più recenti nella documentazione contabile sarebbero, quindi, da riferire alla precedente dirigenza, che avrebbe abbandonato la società il 7 Dicembre 2013 senza fornire tutta la documentazione contabile e fiscale dell’anno trascorso alla nuova dirigenza.
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07 Agosto 2014, 19:02