11 Febbraio 2012, 11:21
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Brutte notizie per l’Amat. Il commissario del comune di Palermo, infatti, ha bloccato il bando per portare le guardie armate sugli autobus. Un provvedimento, quello di Luisa Latella, che ha spiazzato l’azienda cittadina per il trasporto pubblico che tanto aveva puntato sui vigilantes per garantire la sicurezza e aumentare gli introiti. Ma mercoledì scorso l’ex prefetto di Vibo Valentia, con una stringata lettera, ha imposto lo stop.
Le guardie armate avrebbero dovuto “controllare i titoli di viaggio” per i prossimi sei mesi, al costo di 302.000 euro, prevenendo anche gli episodi sempre più frequenti di criminalità a bordo dei mezzi. Adesso, però, l’azienda dovrà provvedere altrimenti. “Incontreremo il commissario martedì prossimo – dice a Livesicilia il presidente dell’Amat, Mario Bellavista – per parlare dell’azienda e quindi anche di questo bando, sul quale chiederemo chiarimenti per capire le motivazioni che hanno portato al blocco. La scorsa estate, in prefettura, abbiamo illustrato tutta una serie di misure finalizzate a garantire maggiori introiti e più sicurezza e questo progetto rientrava fra le misure programmate. Comunque questa sarà solo l’ultima delle cose di cui parleremo: affronteremo tutti quei problemi che erano già in fase di discussione con la precedente amministrazione come il piano di rientro del debito, i fondi Fas, la regolarità dei pagamenti che ad oggi non c’è e che comporta ritardi per gli stipendi, l’accelerazione da imprimere ad alcuni progetti presentati al comune e mai approvati, la riduzione del costo degli abbonamenti e gli avanzamenti di carriera ai dipendenti”.
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11 Febbraio 2012, 11:21