26 Febbraio 2022, 16:46
1 min di lettura
PALERMO-La preoccupazione è grande, l’ansia cresce di ora in ora. Alunni e insegnanti dell’istituto comprensivo Perez Calcutta a Palermo sono in pena per Elisa, una bimba di otto anni loro compagna disabile e costretta in carrozzina, che si trova in queste ore a Kiev insieme alla mamma, Elena Pastux. La donna, che vive da anni a Palermo, come riferisce un’Ansa, è tornata in Ucraina per per portare con sé anche la seconda figlia ma è rimasta bloccata con le due figlie a causa dell’invasione russa. A scuola la notizia ha provocato tanta apprensione.
“Abbiamo appreso che la nostra alunna si trova con la mamma in Ucraina siamo molto preoccupati per lei e la sua famiglia” dice la dirigente scolastica della scuola Grazia Pappalardo. “Chiediamo ai soggetti competenti in materia e a quanti sono nelle possibilità di farlo di adoperarsi perché la bambina insieme alla mamma e alla sorella rientri al più presto a Palermo per poter riprendere la sua vita normale sottraendola al pericolo e risparmiandole disagi e sofferenze che per lei sono ancora più difficili da affrontare”.
Tutti a scuola conoscono la bimba e la notizia della sua presenza in Ucraina ha provocato tanta commozione. “Ho avuto la fortuna di conoscere Elisa e la sua famiglia – Valeria Zinna che lo scorso anno scolastico era l’operatrice di sostegno dell’alunna -. La piccola ha diverse patologie che richiedono attenzioni e cure particolari. È necessario fare qualcosa e aiutare la famiglia a rientrare al più presto. La vita è stata già dura con questa famiglia, occorre intervenire al più presto e trovare una soluzione. Facciamo in modo che le sofferenze già pesanti di questa bambina non siano ulteriormente aggravate da questa drammatica situazione”.
Pubblicato il
26 Febbraio 2022, 16:46