Guerra in Ucraina, Russia: offensiva a tutto campo DIRETTA

Guerra in Ucraina: la Germania invierà artiglieria a Kiev DIRETTA

La svolta nel conflitto
LA GUERRA
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7 min di lettura

A Kiev l’escalation continua e stando a quanto afferma il ministero della difesa russo è destinata a intensificarsi su tutto lo stato invaso dalla Russia. Nella capitale ucraina, in cui nella giornata gli attacchi non si sono fermati, sono state scavate le trincee. Il sindaco ha ordinato, inoltre il coprifuoco dalle 17. Nel tardo pomeriggio arriva una notizia che segna una svolta: la Germania fornirà artiglieria a Kiev.

Ecco la nostra diretta.

20.00 – Scontri armati a Kiev

19.55 – Le truppe di Kiev hanno fatto saltare in aria diversi nodi ferroviari che collegavano l’Ucraina alla Russia per impedire i rifornimenti militari all’esercito di Mosca. Lo riportano media ucraini, citando una nota delle ferrovie statali.

19.45 – A Kiev si prepara la guerriglia urbana. Vengono preparare delle molotov artigianali per contrastare un eventuale attacco

19.35 – “L’alternativa all’imposizione di dure sanzioni alla Russia sarebbe la terza guerra mondiale”. Lo afferma Joe Biden in un’intervista a Bryan Tyler Cohen

19.24 – Il premier olandese Mark Rutte ha parlato oggi con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dicendogli che “in aggiunta ai 200 missili antiaerei Stinger già sulla via per l’Ucraina, l’Olanda consegnerà altre armi per l’autodifesa contro l’aggressione russa”.

19.13 – La Germania invierà armi di artiglieria all’Ucraina. Si tratterebbe di 1100 armi autocarro e 500 lanciarazzi. “L’attacco russo – scrive il cancelliere tedesco Olaf Scholz – segna una svolta. È nostro dovere fare del nostro meglio per aiutare l’Ucraina a difendersi dall’esercito invasore di Putin”.

18. 36 – Le accuse alla Russia della Nato, che ha definito “un’aggressione” l’operazione militare in Ucraina, sono “infondate”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova.

17.56 – La Russia ha chiuso il proprio spazio aereo anche alle compagnie della Romania. Lo ha annunciato l’agenzia dell’aviazione russa citata da Tass e Interfax. Stessa decisione era stata presa per per compagnie di Bulgaria, Polonia e Repubblica Ceca.

17.20 – Dopo quello di ieri sera, oggi papa Francesco ha pubblicato sul suo profilo @Pontifex un altro tweet in russo e in ucraino, oltre che nelle altre lingue compresi l’inglese e l’italiano. Il Pontefice cita un passo del suo appello di pace per l’Ucraina all’udienza generale di mercoledì scorso, 23 febbraio: “Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra”

16.38 – La Russia ha ordinato al suo esercito di allargare l’offensiva in Ucraina “da tutte le direzioni”. Lo annuncia il portavoce del ministero della Difesa di Mosca. Secondo il Pentagono la Russia ha inviato decine di migliaia di truppe in Ucraina nelle ultime 24 ore e chiamato i riservisti. Gli 007 ucraini paventano attacchi chimici russi sotto falsa bandiera nelle zone in mano ai separatisti di Donetsk del Donbass, la cui responsabilità verrebbe poi attribuita a Kiev. Alla popolazione locale filo-russa e ai militari di Mosca sarebbero state distribuite maschere antigas per proteggersi da possibili esplosioni di serbatoi industriali con prodotti chimici.

16.30 – “Sulle sanzioni alla Russia, l’Italia è per la linea dura”. A dichiararlo è il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un post su Facebook. “Di fronte alle atrocità di questa guerra, scatenata dal governo russo – continua il responsabile della Farnesina -, non può esserci nessun tentennamento. Con i nostri partner Ue e atlantici mostreremo tutta la forza della nostra compattezza. Serve fermezza contro chi sta provocando la morte di donne e uomini, spargendo il sangue di persone innocenti”. Per Di Maio “il presidente Zelensky, il suo esercito e i suoi concittadini stanno mettendo in atto una vera e propria “resistenza europea”. Loro sono il fronte del nostro continente contro democrature e dittature. E tutti noi dobbiamo sentirci partecipi del loro dramma”. “Questa guerra – continua poi il ministro degli Esteri – non l’ha voluta il popolo ucraino e non la vuole neanche il popolo russo, che in molte città con coraggio sta protestando. Va fermata immediatamente, e c’è solo una via: isolare la Russia con sanzioni finanziarie esemplari e supportare in ogni modo possibile il popolo ucraino”.

15.38 – Il Cremlino accusa Kiev di aver fatto fallire una possibile tregua rifiutando i negoziati e ha annunciato che nel pomeriggio riprenderà l’avanzata delle forze russe in Ucraina, secondo il piano operativo.

15.03 – Il presidente ucraino ha ringraziato il presidente della Turchia Erdogan per avere disposto il divieto di passaggio delle navi russe in Mar Nero. La decisione sarebbe stata smentita da un alto funzionario turco.

14.45 – Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, annuncia il coprifuoco in città dalle 17 alle 8. “Chi sarà trovato in strada sarà trattato da nemico”. In città nel frattempo si scavano le trincee.

14.42 – Draghi: vicini all’Ucraina.

14.30 – La Polonia rifiuta di giocare la gara di qualificazione contro la Russia

14.20 – Prosegue lo scambio di accuse reciproche tra Mosca e Kiev. Secondo il Cremlino il presidente russo Vladimir Putin aveva ordinato ieri lo stop temporaneo all’avanzata in Ucraina, in attesa di possibili negoziati con Kiev ma Mosca ha annunciato che l’avanzata riprenderà nel pomeriggio, secondo il piano operativo

14.10 – La Russia è in grado di prendere misure adeguate per mitigare i danni delle sanzioni. Lo afferma il Cremlino citato dalla Tass. Mosca, quindi, adotterà misure che si adattano al meglio agli interessi nazionali in risposta alle sanzioni.

14.00 – Si rafforza ulteriormente il sostegno americano all’Ucrain. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato 350 milioni di dollari in nuova assistenza militare a Kiev.

13.50. Il dipartimento di Stato americano ha chiesto ai suoi cittadini di non recarsi in Bielorussia e quelli che già si trovano nel Paese di “partire immediatamente”. E’ quanto si legge in un tweet dell’ambasciata americana a Minsk in cui si ricorda che “l’aeroporto di Minsk ha voli per un numero limitato di destinazioni”. Mentre rimangono regolari le possibilità di lasciare il Paese via terra verso la Lituania, la Lettonia e la Polonia.

13.40 – Un missile russo distrugge un palazzo VIDEO

13.20 – I soldati russi bombardano e polverizzano un autocarro VIDEO

12.50 – Il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, ha annunciato il coprifuoco in città dalle 17 alle 8 “per una più efficace difesa della capitale e per la sicurezza dei suoi abitanti. Tutti i civili che saranno trovati in strada – conclude – saranno considerati membri del gruppo di sabotaggio del nemico”.

12.24 – “Figlie, andiamo a combattere”. La storia di Oleksander e Olena.

12.03 – A Kiev si combatte per le strade. Le vittime sarebbero arrivate a duecento.

11.21 – Meta Platforms, la casa madre di Facebook, ha vietato ai media statali russi di pubblicare inserzioni pubblicitarie o trarre profitto dai suoi annunci sulla propria piattaforma in qualsiasi parte del mondo. “Continuiamo anche ad applicare etichette ad altri media statali russi”, ha detto oggi il responsabile della politica di sicurezza di Meta, Nathaniel Gleicher. “Questi cambiamenti sono già stati introdotti e continueranno nel fine settimana”, ha aggiunto. Lo riporta il Guardian.

11.20 – Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, Konashenkov, durante la notte sono stati colpiti ‘821 infrastrutture militari ucraine, di cui 14 piste di atterraggio militari, 19 centri di controllo e nodi di comunicazione, 24 sistemi di difesa aerea missilistica S-300 e Osa, 48 stazioni radar”. E sono stati abbattuti 7 aerei da combattimento, 8 elicotteri, 7 droni, 87 carri armati e 28 lanciamissili.

11.19 – Continua la guerra in Ucraina senza esclusione di colpi, dentro e fuori il Paese. Il presidente
ucraino Zelensky si appella al popolo affinché non deponga le armi e difenda Kiev assicurando che i russi “sono ancora qui” e che a breve “arriveranno le armi dai partner” anche europei. Ma mentre Zelensky incita alla resistenza via Twitter, dicendo di aver ricevuto rassicurazioni sugli aiuti anche dal presidente
francese Macron, parte l’ allarme di un nuovo raid aereo nella capitale e il bilancio si aggrava.

10.55 – Guerra Russia Ucraina – l’intervento del sociologo LEGGI QUI

10.45 – GUARDA – Festa in Ucraina, intero convoglio russo distrutto VIDEO

10.30 – Telefonata tra Draghi e il presidente dell’Ucraina – “Questo è l’inizio di una nuova pagina nella storia dei nostri Stati, Ucraina e Italia. Il presidente del Consiglio Mario Draghi in una conversazione telefonica ha sostenuto l’uscita della Russia da Swift, la fornitura di assistenza alla difesa. L’Ucraina deve entrare a far parte dell’Ue”. Lo scrive su twitter il presidente ucraino Zelensky.

9.25 VIDEO Choc in Ucraina, carroarmato russo travolge auto di un civile

9.20 – LEGGI Ucraina, la nascita nel rifugia antiaereo FOTO

9.15 – Dopo tre notti di combattimenti, Kiev resiste agli attacchi russi giunti fin dentro le mura della capitale, con il presidente Zelensky (nella foto) personalmente alla guida della resistenza che ha respinto l’ipotesi di una fuga negli Stati Uniti chiedendo invece ‘munizioni’ per respingere il nemico.

9.00 – Oltre 100 mila gli ucraini in fuga dalla guerra, in migliaia espatriati verso Polonia, Ungheria, Slovacchia, Moldavia e Romania. Decine di esplosioni, raid aerei e colpi di mitragliatrici hanno seminato il panico anche la notte scorsa nella capitale ucraina e in altre località, mentre Interfax ha riferito di attacchi ucraini nel Donbass con vittime civili, denunciati anche dall’inviato russo all’Onu che ha accusato Kiev di usare i residenti come scudi umani.


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