Gurs, i contributi ai teatri

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06 Settembre 2013, 16:16

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PALERMO- Con la Gurs del 6 settembre prende il via il nuovo bando per l’assegnazione dei contributi regionali ai teatri privati dell’isola in relazione alla stagione artistica 2013. Il nuovo testo è stato accolto con soddisfazione dall’assessore al Turismo, Michela Stancheris, che in un comunicato ha parlato anche dell’aumento dei fondi inizialmente previsti: “In un momento di forti ristrettezze economiche siamo riusciti a finanziare l’avviso per il sostegno economico alle attività dei teatri privati. Con la legge approvata dall’Ars in agosto abbiamo incrementato lo stanziamento di ulteriori duecentomila euro, portandolo a due e mezzo. Di questo – si legge ancora nel comunicato – sono contenta perché si tratta di poli culturali molto importanti per la nostra Regione”.

La distribuzione delle sovvenzioni si articola sostanzialmente seguendo otto parametri fondamentali che individuano sia precise strutture destinatarie che attività per le quali sono previsti aiuti economici. La prima categoria ammessa è quella che riguarda le “strutture teatrali private che si distinguono per la qualità delle attività e per il valore artistico delle produzioni – come riporta il testo del decreto -, nonché per la dimensione già acquisita a livello nazionale ed internazionale”. Questa categoria costituisce eccezione rispetto a quella che racchiude l’insieme delle cooperative teatrali con sede legale in Sicilia. Tra le altre categorie ammesse anche quella delle cooperative e dei consorzi teatrali che svolgono attività rivolte all’infanzia e ai giovani nonché compagnie teatrali impegnate nella diffusione del teatro dell’opera dei pupi.

Le attività che invece sono destinatarie di sovvenzioni sono quelle di distribuzione o di formazione e promozione del pubblico, quelle di aggiornamento delle apparecchiature, degli strumenti e degli arredi nonché quelle che riguardano l’organizzazione di festival e rassegne che si svolgeranno nel territorio della regione. In ciascuno di questi casi il decreto chiarisce che le uniche spese ammesse concernono strettamente lo svolgimento delle attività teatrali all’interno della stagione artistica 2013.

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Altra importante novità riguarda infine l’aspetto procedurale che quest’anno prevede una sostanziale semplificazione sia delle modalità di richiesta delle sovvenzioni che della selezione dei soggetti aventi diritto. “Un’ulteriore novità – si legge infatti nel comunicato dell’assessore al Turismo – è rappresentata dalla semplificazione di cui potranno beneficiare i teatri di prima e seconda fascia che per questo bando non passeranno al vaglio del nucleo di valutazione ma dovranno solo attenersi ai criteri dell’avviso pubblicato sulla Gurs, dove saranno valutati in base alla storicità, alla capacità realizzativa e ai bilanci di previsione”. A fare da discriminante per la selezione ci sono infatti numerosi parametri, organizzati in un sistema a somma di punteggi. I criteri principali riguardano sia gli aspetti di storicità del teatro, come gli anni complessivi di attività, che quelli legati a fattori organizzativi e di diffusione, come il numero di spettatori paganti nell’ultimo triennio, il numero degli spettacoli portati in scena durante lo scorso 2012, il totale delle nuove produzioni durante l’ultimo triennio o il livello di regolarità amministrativa valutata sulla base delle precedenti rendicontazioni.

A concludere il decreto i parametri inerenti le spese per le convenzioni con organismi professionali del teatro siciliano in merito alla promozione di attività amatoriali gestite da scuole, associazioni e università e finalizzate al coinvolgimento dei giovani nonché quelle per convenzioni con organismi di diffusione nazionale.

 

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06 Settembre 2013, 16:16

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