07 Maggio 2018, 12:08
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PALERMO – Due uomini inghiottiti nel nulla. Uno di loro è stato trovato e fermato a tre mesi dalla scomparsa. Si tratta di Giovanni Guzzardo, 46 anni, titolare del bar “Avana”, nella piazza di Capaci. L’intervento è dei carabinieri, ma non si conoscono ancora i particolari della vicenda. Lì’ipotesi è che Guzzardo abbia ucciso l’amico, facendo sparire il corpo.
Non c’è traccia di Santo Alario, con cui Guzzardo si era allontanato in macchina il 7 febbraio scorso con destinazione Ventimiglia di Sicilia, paese dell’entroterra siciliano. Le ultime immagini che li ritraevano insieme erano state girate con il telefonino di Alario che le aveva girate alla compagna Rosi Sparacio.
L’indagine dei carabinieri è coordinata dalla Procura di Termini Imerese, diretta da Ambrogio Cartosio. L’epilogo potrebbe essere macabro: i militari hanno trovato Guzzardo nelle campagne di Termini Imerese nella notte fra venerdì e sabato. Da allora starebbero cercando il cadavere di Alario.
Quest’ultimo era riuscito a fare ottenere un prestito a Guzzardo, necessario per l’apertura del bar.
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07 Maggio 2018, 12:08