01 Novembre 2019, 19:30
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AGRIGENTO – Il gip del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha revocato gli arresti domiciliari a Raimondo Burgio, 36 anni, di Palma di Montechiaro (Ag), fermato dai carabinieri il primo novembre dell’anno scorso con l’accusa di avere ucciso – a colpi di pistola – il cognato Ignazio Scopelliti, 45 anni. L’assassino confessò davanti al Gip di avere sparato al cognato, un omicidio maturato sullo sfondo di violenti alterchi familiari. In considerazione del fatto che i termini di custodia cautelare sono scaduti e il pm Emiliana Busto, titolare dell’inchiesta, non ha ancora concluso le indagini preliminari, è stata sostituita la misura cautelare con l’obbligo di dimora a Palma di Montechiaro e l’obbligo di firma quotidiano.
(ANSA).
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01 Novembre 2019, 19:30