13 Marzo 2011, 18:26
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“Un magistrato ha il diritto e anche il dovere nei confronti dei cittadini per le funzioni che svolge di esprimere le proprie opinioni, anche critiche, per quei progetti di riforma che possono incidere sull’assetto costituzionale della giustizia e sui diritti fondamentali degli stessi cittadini”. Lo dice il procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, difendendo il proprio intervento, ieri a Roma, al “Costituzione-day” e annuncia azioni legali nei confronti della stampa che lo ha attaccato, come “Il Giornale” che ne ha chiesto le dimissioni in prima pagina. (CLICCA SUL VIDEO)
Sul ministro Angelino Alfano, che ha escluso di voler chiedere un procedimento disciplinare nei confronti del magistrato e le sue dimissioni, Ingroia dice: “Il ministro ha manifestato rispetto per le persone e per le funzioni che esercitano. Analogo rispetto purtroppo non si vede nelle dichiarazioni di altri politici e negli articoli di alcuni giornali. Conseguentemente darò mandato ai miei legali di promuovere azioni legali laddove le critiche nei miei confronti si trasformino in offesa e diffamazione”.
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13 Marzo 2011, 18:26