09 Gennaio 2013, 10:37
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NEW YORK – Nuove prove contro James Holmes, l’autore della strage al cinema di Aurora, stanno emergendo durante le prime fasi dell’udienza preliminare. Il ragazzo è accusato di avere ucciso dodici persone e averne ferite oltre settanta prima della proiezione dell’ultimo lungometraggio di Batman il 20 luglio del 2012.
Secondo la testimonianza di Garret Gumbinner, agente dell’Fbi, all’interno dell’abitazione del giovane studente, oltre ad un improvvisato Napalm e a diverse sostanze esplosive e proiettili, ci fossero anche contenitori con glicerina e un’esca per far detonare una bomba. L’ordigno avrebbe dovuto far esplodere un incendio utilizzando del carburante come mezzo di propagazione delle fiamme.Lo stesso imputato dichiara che all’esterno dell’abitazione si trovavano uno stereo ed un telecomando per poter avere agilmente accesso al controllo degli esplosivi lasciati dentro casa.
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09 Gennaio 2013, 10:37