28 Giugno 2010, 15:24
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Giovedì 8 luglio 2010 al Bier Garten – viale Regione Siciliana 6469, Palermo – dalle 22.30 in scena i “24 Grana”. Il nome del gruppo si ispira alla moneta in uso nel regno di Ferdinando d’Aragona, moneta povera, a sottolineare tanto il legame con la tradizione artistica partenopea quanto la vicinanza a una cultura che al denaro dà poco valore. Il loro sound cerca di unire l’energia tribale e la dinamicità del suono digitale in una miscela di dub, reggae, rock. Il loro esordio discografico è avvenuto nella compilation AA.VV. “Napoli Sound System” nel 1995. Da allora hanno intrapreso numerosi tour in Italia e all’estero (Francia e Spagna, dove hanno rappresentato l’Italia alla festa della giornata dedicata alla Musica, Slovenia, Svizzera e, nel 2004, il Giappone dove hanno suonato all'”Italian Urban Festival” di Tokyo).
Nel 1996 nasce il rapporto discografico tra il gruppo e la casa editrice musicale “La Canzonetta” con l’uscita del primo lavoro, 24 Grana, un mini cd con quattro canzoni. Album successivi: Loop 1997, Live al Teatro Nuovo 1998, Metaversus 1999. Nel 2001 esce K album; nel 2002 il live Overground, nel 2003 Underpop, un album nel quale i 24 Grana rafforzano la presenza della lingua italiana nei testi, fino ad allora prevalentemente in dialetto napoletano.
Nell’ottobre 2005 esce GE-2001, compilation pubblicata in allegato al quotidiano Il manifesto per raccogliere fondi per i processi seguiti ai Fatti del G8 di Genova. Vari gli artisti che parteciperanno all’iniziativa, tra questi anche i 24 Grana con il brano Kanzone su un detenuto politiko. Nel 2006, la casa discografica pubblica la seconda edizione della compilation che vide l’esordio dei 24 Grana: “Napoli Sound System vol. 2” vede il gruppo partecipare con una rivisitazione del brano Passover dei Joy Division.
Nel 2007 la band si trasferisce momentaneamente a Roma per lavorare a un nuovo album, Ghostwriters, uscito il 31 gennaio 2008. Nel Maggio del 2008 la compilation 26 canzoni per Peppino Impastato edita dal quotidiano il Manifesto e curata dalla OctopusRecords li vede partecipare con la canzone in lingua siciliana Stancu Sugnu. Nella compilation 26 artisti italiani si confrontano con l’esperienza politica ed umana del giornalista ucciso dalla mafia la notte tra l’8 ed il 9 maggio 1978 e dei suoi compagni di vita e di lotta.
Nell’edizione 2008 del Meeting delle Etichette Indipendenti vincono il Premio PIMI come miglior gruppo e il Premio come rivelazione indie rock per l’album Ghostwriters.
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28 Giugno 2010, 15:24