I benzinai protestano: | “Dove andremo adesso?”

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18 Gennaio 2013, 18:31

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PALERMO – Il Comune di Palermo ha inviato una missiva ad alcuni impianti cittadini per notificargli l’avviso di diniego che corrisponde al primo passo di un provvedimento legislativo che condurrà, nel breve periodo, alla chiusura definitiva dei distributori. Da piazza Indipendenza a piazza Giulio Cesare, passando il Foro Umberto Primo, corso Tukory e via Lincoln. Le pompe di benzina in questione si concentrano per lo più nel centro cittadino. E intanto si solleva il coro unanime dei dipendenti dei diversi impianti interessati dal provvedimento dell’amministrazione comunale.

Gli impianti in questione, ad oggi, risultano fuori legge perché incompatibili con il traffico, il codice della strada o la destinazione urbanistica. Non la pensano così i gestori che denunciano la gravità della vicenda. “Il provvedimento del Comune non ha alcun senso, non diamo fastidio a nessuno – ha asserito Francesco Florulli, gestore del distributore Ip di corso Tukory – La situazione è tragica, specialmente nel periodo di profonda crisi in cui ci troviamo. Non abbiamo dove andare e, tra un paio di giorni, se la situazione non cambierà finiremo tutti in mezzo una strada”.

Gli fa eco Girolamo Rizzo, gestore dell’impianto di piazza Giulio Cesare. “Non ritengo che la posizione dell’impianto sia critica in questa zona. Non intralciamo in alcun modo il traffico – ha detto il gestore del distributore Ip – Bisogna agire in un altro modo, così facendo potremmo solo andare a chiedere l’elemosina in mezzo alla strada. Mi rivolgo al sindaco Orlando affinchè sia clemente e capisca l’estrema gravità della situazione in cui si troveranno intere famiglie all’attuazione del provvedimento” – ha concluso Rizzo.

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18 Gennaio 2013, 18:31

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