Cronaca

I Cappello spacciano l’amnesia: la nuova droga arriva dalla Spagna

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03 Febbraio 2021, 16:56

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CATANIA – I Cappello hanno portato l’amnesia a Catania. Per la precisione è il gruppo di cui sarebbe leader indiscusso Salvuccio Lombardo jr ad aver portato alle falde dell’Etna questa nuova droga, che è composta – dicono gli esperti – “da marijuana tagliata con metadone, ma anche con eroina”. Una nuova sostanza stupefacente che sta spopolando tra i giovanissimi e che preoccupa i medici per gli effetti pericolosi a livello psicologico e cerebrale. 

Il canale di acquisto dell’amnesia sarebbe stato la Spagna. Una conferma – secondo gli inquirenti – del canale di approvvigionamento iberico arriva da una intercettazione del 28 novembre 2020. Una conversazione da cui si evince – dalla interpretazione degli investigatori – che è Lombardo jr a mantenere i contatti diretti con i narcotrafficanti, concordando costi d’acquisto e vendita. Il giovane boss fa riferimento a “testa dell’acqua”, che sarebbe il principale punto di riferimento per la fornitura di amnesia. 

“Compare sono cose fatte nella serra dall’altra parte della Spagna lo compra a un euro e cinquanta… ancora non si sono fatti i conti che a Catania… ma chi sono loro…”, dice Salvuccio Jr u ciuraru parlando con uno dei “carusi” del gruppo criminale da lui diretto. 

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E ancora: “Questa amnesia?… Pazzi quanto voglio bene a mio figlio pazziiii, compare quando accumuli duecento chili di amnesia li devi accumulare in sedici tipi di paesi e sei un mostro…. ma no trecento chili… non esiste mai al mondo…”

A dicembre accade qualcosa che mette in ansia Lombardo jr. Su instagram riceve una chiamata: lo informano che i suoi fornitori spagnoli sarebbero stati arrestati in un blitz. Seby Cavallaro è preoccupato perché stava aspettando un carico di droga già pagato profumatamente. Ben 150 mila euro.

Un altro tassello di riscontro sulla specializzazione dei Cappello in spaccio di amnesia lo fornisce il collaboratore di giustizia Salvatore Giarrizzo, affiliato agli Scalisi di Adrano. Che si sarebbe rifornito proprio da Lombardo jr. “Per quanto riguarda il traffico di amnesia – racconta – Salvuccio mi diceva che potevo rivolgermi direttamente a Seby che era socio con lui alla pari nel traffico”. Il boss catanese, più volte, si sarebbe recato in Spagna per chiudere gli affari. Il pentito racconta di una videochiamata con “Salvuccio che si trovava a Barcellona”. 

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03 Febbraio 2021, 16:56

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