02 Agosto 2011, 15:34
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Una sfida tra “cervelloni” del Nord e del Sud. La proposta arriva dai giovani deputati della Lega Nord Paolo Grimoldi e Davide Cavallotto, alla luce di indiscrezioni sui risultati dell’ultima Maturità dai quali emerge che al Sud e 100 e lode continuano a essere il doppio che al Nord. “Leggere ancora oggi – spiegano Grimoldi e Cavallotto – che nelle scuole superiori al Sud si registrano il doppio dei 100 e lode del Nord è vergognoso e imbarazzante. Ma qualcuno crede davvero che in Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Lazio siano tutti geni, mentre dal Centro al Nord tutti somari? Facciamola veramente questa sfida comparativa tra i 100 e lode sudati in Padania e quelli spesso regalati nel Sud: avremmo la conferma – sostengono i due giovani leghisti – dell’assurdità del valore legale del titolo di studio, di cui la Lega chiede da tempo l’abolizione. Abbiamo moltissimi giovani padani diplomati con 100 e lode, ma anche con molto meno che si confronterebbero senza problemi con i ‘cervelloni’ del Sud, soprattutto con quelli usciti a grappolo da una stessa scuola superiore”.
Il recente secondo Rapporto di Tuttoscuola sulla qualità ha di fatto fotografato – ricordano i due deputati – il Nord Ovest del Paese come l’area territoriale dove la scuola funziona meglio, con Biella e Torino ai primi due posti della graduatoria per province. La graduatoria per Regioni vede al primo posto il Piemonte, seguito da Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Ultime Campania, Sardegna e Sicilia. “Forse le scuole del Nord sono più selettive? – proseguono Grimoldi e Cavallotto – E’ uno scandalo se non una truffa legalizzata che gli studenti del Sud partano con un ‘bonus’ omaggio nelle selezioni per le università, per le borse di studio e in generale con un riconoscimento nel curriculum che non corrisponde alla loro preparazione reale. E’ ora di finirla. Ci spieghino, poi, com’é che questi cervelloni sono tutti senza lavoro: secondo l’ultimo Rapporto Svimez 2011 sull’economia del Mezzogiorno due giovani su tre non lavorano. Sinceramente se dovessimo assumere un laureato padano con votazione 80 e uno laureato al Sud con il massimo dei voti – concludono – non avremmo dubbi sul grado di preparazione”.
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02 Agosto 2011, 15:34