17 Aprile 2013, 18:03
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PALERMO – “Non si riesce a capire il silenzio del sindaco di Palermo sulla nostra disponibilità a dimetterci qualora abbia voglia di creare le condizioni minime ed essenziali per garantire l’azienda con i propri dipendenti e il dovuto servizio alla città di Palermo”. Lo affermano i Commissari straordinari di Amia. “Siamo portati a pensare – aggiungono – che dietro questa strategia della tensione ci sia la mancanza di risorse da parte del Comune tanto decantate dallo stesso Sindaco o che sia stata già decretata da parte della politica la morte dell’Azienda. E mentre questa diatriba continua – concludono i Commissari – Palermo e i suoi cittadini soffrono oltre al peso dei rifiuti anche quello della vergogna. Bisogna che immediatamente si decida sul da farsi”.
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17 Aprile 2013, 18:03