02 Novembre 2010, 19:41
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“Mai una manovra economica ha colpito così pesantemente i comuni siciliani. Gli effetti della legge finanziaria 2011 del governo di Raffaele Lombardo sono devastanti e lasciano i sindaci con un pugno di mosche in mano. La riduzione del 50% dei trasferimenti regionali, unitamente all’aumento della pressione fiscale, con la compartecipazione all’Ire (ex Irpef) sono due provvedimenti che faranno rischiare il default per tantissimi Enti locali siciliani”. Lo afferma Rudy Maira, capogruppo dei Popolari di Italia domani all’Ars. “In due anni e mezzo, l’operato di Raffaele Lombardo – prosegue Maira – si è distinto per il massacro delle autonomie locali: riduzione del fondo per i comuni per pagare i debiti dello smaltimento dei rifiuti davanti ad una riforma ancora non entrata a regime e di cui non si intravedono i benefici, il blocco dei cantieri di lavoro fino a qualche giorno fa con la scusa dei mancati trasferimenti dei Fas, il blocco delle opere pubbliche e dei bandi comunitari e la compressione delle politiche di welfare penalizzando le famiglie, i portatori di handicap, gli anziani e gli studenti”. “A questo quadro nero – conclude Maira – si aggiunge l’erogazione di contributi e finanziamenti per spese superflue e di natura effimera di cui hanno beneficiato solo i comuni inseriti nella white list del presidente, quella degli ‘amici’ e delle regalie con i fondi pubblici”.
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02 Novembre 2010, 19:41