Politica

I concerti ai Cantieri culturali diventano un caso, l’opposizione chiede chiarezza

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11 Luglio 2023, 19:38

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PALERMO – Un bando con cinque giorni di tempo per partecipare, un canone di soli 350 euro giornalieri da pagare e nel mezzo tante anomalie come quella di una vendita di biglietti già in corso per eventi in quella stessa area interessata dall’avviso. Diventa un caso la manifestazione d’interesse pubblicata il 10 luglio dal Comune di Palermo per l’organizzazione di spettacoli dal vivo nell’area di parcheggio dei Cantieri culturali alla Zisa il 15 luglio e il 15 settembre. Qualcosa non torna a una parte dell’opposizione a Sala delle Lapidi, che così presenta una interrogazione orale rivolta direttamente al sindaco Roberto Lagalla.

Opposizioni (ma non tutte) all’attacco

L’interrogazione porta la firma di dieci consiglieri Pd, Progetto Palermo, M5s, che però non vengono seguiti da Oso né da Azione. La richiesta è quella di una verifica degli atti e di una revoca dell’avviso che, secondo i consiglieri, potrebbe provocare un danno erariale alle casse del Comune. Il documento punta il dito soprattutto sui tempi dell’avviso, firmato dal capo dell’Area Cultura, turismo e sport Domenico Verona: “Decisamente tardivo rispetto ad una programmazione di eventi che non può essere fatta in cinque giorni”, dicono. A sollevare dubbi sono poi le cifre che il Comune incasserebbe, ritenute troppo basse: “appena 350 euro al giorno”.

Un importo che, secondo l’avviso, comprende anche la possibilità di utilizzo di tutte le attrezzature tecniche che si trovano all’interno dell’area, fra palchi, transenne, torri, gazebo, e che, secondo i firmatari dell’interrogazione, avrebbero da sole un valore di alcune migliaia di euro al giorno. Il caso è stato anche sollevato a Sala delle Lapidi da Mariangela Di Gangi, consigliera di Progetto Palermo: “Sono particolarmente appassionata al mondo degli eventi e apprezzo quegli artisti che si esibiranno ai Cantieri, ma se offerta culturale deve esserci non capisco perché questa non possa essere celebrata attenendosi alle regole”, sono state le sue parole.

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L’anomalia del personale

Altra “anomalia” dell’avviso riguarda il personale che dovrebbe essere utilizzato per gli eventi. “Viene citata la disponibilità di personale ‘assistente tecnico per la gestione della struttura’ – scrivono i consiglieri d’opposizione -, che non è però chiaro se sia facente parte del personale comunale o se sia personale esterno, con ulteriore aggravio di costi per l’Amministrazione”. Anche l’attrezzatura tecnica (torri per le luci, arredi e transenne) “non è chiaro se sia di proprietà comunale o se sia stata a sua volta affittata dal Comune”.

“Qualcuno sta già organizzando eventi”

A chiudere il quadro dei conti che non tornano, l’elemento che più di tutti salta all’occhio: “Già da mesi è stata avviata la vendita dei biglietti per diversi concerti in quell’area, ma non è chiaro se chi lo sta facendo abbia o no alcun contratto in essere col Comune”, evidenziano i firmatari dell’interrogazione che chiedono “sulla base di quali atti formali queste società stiano procedendo alla vendita dei biglietti e quali siano i termini dei contratti già sottoscritti con il Comune, che andranno annullati – concludono – se configurassero un danno erariale”.

Gli eventi in calendario

Il calendario degli eventi in città prevede per il 15 luglio, proprio ai Cantieri culturali della Zisa, il concerto dei rapper Luchè e Paky  inserito nel cartellone del Wave Summer Music. L’evento era inizialmente previsto al Sea Stadium di Mondello ma una nota dell’organizzazione ha informato dello spostamento e del fatto che “i biglietti già acquistati rimangono validi per la nuova location”. Stessa location, sempre i Cantieri culturali, ma organizzazione diversa (Green Pop Palermo Fest), per altri concerti previsti dal 20 luglio al 27 agosto. Tra questi Fabri Fibra gli Articolo 31, passando per Rocco Hunt, Tananai e Diodato.

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11 Luglio 2023, 19:38

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