30 Aprile 2016, 11:09
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CATANIA – Ieri , 29 aprile alle ore 17, negli uffici del Teatro Stabile di Catania, siti alle Ciminiere, si è riunita l’Assemblea dei Soci convocata e presieduta dal presidente Salvatore La Rosa. Sono intervenuti, per la Regione, Pietro Di Miceli, capo di gabinetto dell’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo; l’assessore Orazio Licandro per il Comune di Catania; il dirigente Francesco Schillirò per la Città Metropolitana; l’avvocato Renato Sgroi per l’Ente Teatro di Sicilia. Insieme al presidente La Rosa, per il Consiglio di Amministrazione erano presenti il vicepresidente Jacopo Torrisi e i consiglieri Celeste Costanzo e Raffele Marcoccio. L’Assemblea ha approvato il bilancio di previsione dell’esercizio 2016 per consentire alla Regione di erogare i contributi in dodicesimi per l’anno 2016. Il presidente Salvatore La Rosa ha esposto ai Soci come in tempi brevissimi sia stata ottenuta la rateizzazione del debito Inps; sarà la stessa Regione a pagare la prima quota in sostituzione dell’ente entro l’8 maggio; con il Durc diventato così positivo la Regione potrà erogare il saldo del contributo 2015.
Alla luce della relazione del presidente sulla situazione patrimoniale, economica, finanziaria e commerciale, l’Assemblea dei soci ha cominciato una disamina sulla prospettive e sul futuro dell’ente.
“Sulla base dell’approvazione di quest’atto – ha detto l’assessore alla Cultura Orazio Licandro, il quale ha rappresentato l’ente nell’assemblea – che non prevede tagli per i lavoratori, così come aveva chiesto il sindaco Enzo Bianco, si potrà dar corso agli impegni assunti nell’incontro svoltosi in prefettura uscendo dall’impasse e pagando gli stipendi arretrati. I tagli hanno riguardato dunque tutte le spese non necessarie in un momento di grave crisi come quella attraversata dal teatro”. “C’è grande soddisfazione – ha detto Bianco – per questo primo importante passo compiuto per superare le difficoltà. L’amministrazione comunale continuerà a seguire con attenzione le vicende dello Stabile, teatro che rappresenta l’identità stessa di Catania, per metterlo definitivamente ‘in sicurezza’. Molto importante è stata anche l’approvazione da parte del teatro Massimo Bellini del consuntivo 2014 e la presentazione delle linee guida del bilancio preventivo 2016. Un Bellini che già mostra significativi miglioramenti in termini di qualità e di partecipazione del pubblico”.
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30 Aprile 2016, 11:09