27 Aprile 2013, 17:08
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PALERMO – “La Commissione bilancio? È impegnata a completare la Tabella H. Si sa, quella è una cosa fondamentale per l’economia siciliana”. Il presidente della Regione Rosario Crocetta usa l’arma dell’ironia. Appena giunto a Palazzo dei Normanni commenta così i lavori ancora in corso della seconda commissione. “Certe abitudini – aggiunge – non cambiano mai. Il governo aveva detto che avrebbe abolito la Tabella H? Noi abbiamo solo previsto lo stanziamento. Ma i deputati vogliono agire come hanno fatto negli anni passati”.
Il governatore appare un po’ seccato. Del resto, la resistenza del parlamento l’ha costretto a tornare indietro su alcuni punti del suo progetto di Finanziaria: da quelli riguardanti i ticket (che potrebbero essere recuperati in una forma più “leggera” ) a quelli sulla Formazione e sul Piano di coesione. Su un punto, però, Crocetta non sembra disposto a tornare sui suoi passi. Nonostante i disordini di questa notte: “Gli ex Pip di Social Trinacria riceveranno un sussidio, come dispone la legge. Anzi, non avrebbero diritto nemmeno a questo. Penso che non dovrebbero nemmeno lamentarsi, visto il modo assai dubbio col quale è stato instaurato il rapporto tra loro e la Regione. Probabilmente c’è stato anche un danno alla Regione di oltre 100 milioni di euro da parte di chi ha consentito la nascita di questo rapporto”. A dire il vero, i precari, che non hanno abbandonato lo spiazzale antistante Palazzo dei Normanni, ribadiscono che la Social Trinacria avrebbe fornito al governo i documenti richiesti. “Io i documenti li ho visti – dice Crocetta – e infatti manca tutto, a cominciare dalla convenzione. Qualcuno dei deputati dice che è ingiusto dare il sussidio (il riferimento è alle critiche di Fabrizio Ferrandelli, ndr)? Invito i deputati che si credono più… “social”, a presentare un emendamento col quale chiedono di elargire uno stipendio a queste persone. Di certo, verrebbe impugnato dal Commissario dello Stato. E i Pip, così – prosegue Crocetta -finirebbero per perdere anche il sussidio. Ma in quel caso, almeno, saprebbero con chi prendersela”.
Intanto, alcuni deputati del Pdl (Vinciullo e Falcone) hanno chiesto le dimissioni degli otto assessori assenti ai lavori della Commissione Bilancio: “Qua ogni giorno – replica Crocetta – deve dimettersi qualcuno. Possiamo fare così: assumiamo tutti i precari e licenziamo tutti gli assessori”. E una battuta è rivolta anche al gruppo di deputati, tra cui tre della maggioranza, che hanno deciso di formare un nuovo gruppo parlamentare. “Leanza e gli altri hanno detto che valuteranno gli atti uno per volta? Mi sembra la condizione ottimale. E queste fuoriuscite non avranno ripercussioni sul governo: mi sembra che non ci siano le condizioni per un rimpasto, e che nessuno, tra l’altro, l’abbia richiesto”.
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27 Aprile 2013, 17:08