I disagi del Libero Grassi| “Ci gestiamo da soli”

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05 Dicembre 2013, 14:26

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PALERMO – La loro condizione non si discosta molto dai tanti licei palermitani occupati nelle ultime settimane, anzi rappresenta proprio l’emblema della perseveranza dei giovani studenti che prendono ‘d’assedio’ il proprio istituto pur di manifestare tutto il loro disagio. Stiamo parlando del liceo tecnico-commerciale Libero Grassi nel quartiere San Lorenzo che, da ormai due settimane, ha interrotto qualsiasi attività scolastica per lasciare spazio alla protesta. All’interno del liceo sono tanti i ragazzi del servizio d’ordine che conversano con il personale che usualmente si occupa della portineria e della pulizia delle aule.

“Ma da due settimane siamo noi ad occuparci di tutto, comprese le pulizie totali delle classi e dei corridoi. – ci dice la rappresentante d’Istituto Francesca Sinatra – Riteniamo che l’occupazione sia il mezzo migliore per dar visibilità alle criticità del nostro liceo e, sopratutto, al nostro disagio di studenti. In questi giorni siamo riusciti a sviluppare tante idee, grazie anche alle numerose assemblee che abbiamo portato avanti e alle manifestazioni a cui abbiamo partecipato con grande trasporto. Vivere all’interno del liceo – conclude la Sinatra – ci da inoltre l’occasione di comprendere meglio quali siano i punti deboli, a livello strutturale, dell’edificio in cui studiamo ogni giorno potendo, poi in seguito, confrontarci con la dirigenza per cercare di risolvere diversi problemi”.

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Al Libero Grassi in effetti non sono poche le criticità. “La principale è quella legata alla palestra. – afferma l’altro rappresentante Marco Formica – Possiamo dire che cade letteralmente a pezzi perchè tra il pavimento scollato in diversi punti, le infiltrazioni d’acqua frequenti e i pilastri che necessiterebbero di un immediato intervento rischiamo, prima o poi, che qualcuno si faccia realmente male. Abbiamo portato nei mesi scorsi delle foto all’attenzione della Regione ma, fino ad ora, il nostro appello è rimasto inascoltato. Vorrei inoltre dimostrare vicinanza agli studenti del liceo Duca degli Abbruzzi, anch’essi in occupazione, che oggi hanno portato la propria protesta fuori dalle mura del proprio istituto proprio per lamentare la totale assenza di strutture sportive adeguate”.

Sono parecchi intanto i licei che negli ultimi giorni hanno abbandonato la protesta per rientrare nella quotidianeità delle lezioni. Tra questi c’è un altro istituto tecnico commerciale, il ‘Crispi’ di via Campolo, in cui l’occupazione si è conclusa dopo il presunto ingresso di soggetti esterni che hanno danneggiato estintori e laboratori del plesso scolastico. “Ci auguriamo che nei prossimi giorni – ha concluso Formica – prosegua il sostegno da parte di tutti i ragazzi per fare in modo che il nostro liceo rimanga pulito e al sicuro. L’altro giorno, ad esempio, una finestra è stata danneggiata ma siamo stati noi studenti a ripararla di tasca nostra prendendoci ogni responsabilità”.

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05 Dicembre 2013, 14:26

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