18 Settembre 2010, 18:43
1 min di lettura
Carmelo Incardona, parlamentare regionale siciliano del Pdl-Sicilia, non fa mistero dei suoi dubbi riguardo l’imminente Lombardo quater: “Nell’incontro con Scalia ho espresso la mia condivisione sulle perplessità all’appoggio al nuovo governo Lombardo – ha detto Incardona -, già espresse dal coordinatore regionale, e ho ulteriormente ribadito la mia contrarietà a quello che sarebbe non solo il quarto governo in due anni, ma anche un esecutivo a trazione Pd, cioè con un appoggio diretto del partito democratico, in antitesi con le idee della destra e con il progetto di rinascita del nuovo centrodestra proposto dal presidente Fini a Mirabello”.
Per Incardona insomma il nuovo governo Lombardo “sarebbe figlio di un ribaltone politico che gli elettori non capirebbero e non perdonerebbero”. L’esponente del Pdl-Sicilia inoltre sottolinea come “fare da stampella ed essere il bersaglio dell’intera opinione pubblica e della nuova opposizione, che vedrebbe fra le sue fila i nostri ex alleati, ovvero i miccicheiani del Pdl Sicilia, annullerebbe di fatto la rinascita del nuovo partito di centrodestra rilanciato dal presidente Fini”.
Pubblicato il
18 Settembre 2010, 18:43