21 Ottobre 2013, 11:43
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Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota con la quale p. Vitangelo Denora, delegato per le scuole della Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù, interviene a seguito dell’intervista rilasciata da Lapo Elkann a “Il Fatto Quotidiano”. Il nipote dell’Avvocato aveva dichiarato di “avere subito abusi sessuali, dai 13 anni, in un collegio dei Gesuiti”.
IL COMUNICATO STAMPA DEI GESUITI
“Siamo molto vicini a Lapo Elkann, che oggi ha condiviso su un quotidiano una ferita profonda della propria adolescenza. Preghiamo per lui con tutto il cuore e condanniamo con ogni fermezza gli abusi compiuti nei suoi confronti. Per chiarezza e completezza di informazione, ci sentiamo però di dover escludere che abbia mai studiato in uno dei nostri collegi in Italia, né – a quanto ci risulta, dopo aver compiuto le prime verifiche – in uno degli istituti della Compagnia presenti nel mondo. Il nostro modello educativo si basa sul rispetto della persona e sulla sua crescita umana, che accompagna e per certi versi addirittura precede quella culturale: i gesuiti puntano sull’educazione per formare uomini e donne di speranza, capaci di rendere migliore il proprio Paese e il mondo che li circonda. Saremmo felici di ospitare Lapo Elkann quanto prima, in uno dei nostri 6 collegi in Italia, per discutere con lui dei ragazzi e dei loro sogni e magari, se vorrà, di avviare anche qualche progetto insieme”.
p. Vitangelo Denora, responsabile scuole Gesuiti in Italia e Albania
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21 Ottobre 2013, 11:43