I giovani Mpa con Lombardo: | “Autodenunciamoci per mafia”

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19 Novembre 2010, 10:36

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In una lettera aperta a deputati, senatori e dirigenti del Mpa, i giovani del Movimento per le Autonomie, propongono loro “qualora occorresse, di autodenunciarci, tutti, per concorso esterno in associazione mafiosa”.

Nella lettera, pubblicata integralmente sul sito www.mpa-sicilia.it, i giovani puntano il dito contro “l’inaccettabile, incivile, processo che da mesi occupa gli spazi di organi d’informazione in cui diritto di cronaca ha ceduto al ricatto degli interessi di parte, dei giacobinismi politici, della convenienza di qualcuno a proporre una visione distorta della realtà”.

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Nella lettera si individuano i “pubblici ministeri del processo mediatico a Lombardo”: “Pino Firrarello – nella sentenza sull’appalto dell’ospedale Garibaldi di Catania, quando si parla dei suoi incontri con Romagnoli si sottolinea come fosse “consapevole che costui fosse a capo di un’importante impresa direttamente sostenuta dal clan Santapaola” – e il genero Giuseppe Castiglione, coordinatore regionale del Pdl”, “Enzo Bianco, che, candidato sindaco di Catania nel 2005, prima chiese l’appoggio di Lombardo e oggi lo accusa”, “Salvatore Cuffaro, il presidente dei cannoli, esaltato dal sito del suo biografo, di cui ancora la regione paga errori e sprechi, e Stefania Prestigiacomo, Ministro dell’Ambiente della città più inquinata d’Italia (per tacere le malevole voci di conflitti d’interesse familiari)”.

Siamo tutti mafiosi per proprietà transitiva – scrivono i giovani – se Lombardo fiancheggia la mafia e noi siamo con Lombardo allora anche noi siamo responsabili. Ma certe accuse talmente enormi da apparire ridicole, portate avanti da personaggi che hanno precisi interessi, non ci faranno indietreggiare di un passo”.

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19 Novembre 2010, 10:36

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