I giudici respingono il ricorso| Rizzotto resta fuori dall'Ars - Live Sicilia

I giudici respingono il ricorso| Rizzotto resta fuori dall’Ars

Tony Rizzotto e Matteo Salvini

A questo punto si attende solo la Cassazione. Gli è subentrato Caputo

PALERMO – Respinta la richiesta di Tony Rizzotto, che resta fuori dall’Ars. L’ex deputato, in attesa di conoscere l’esito del ricorso in Cassazione, aveva chiesto la sospensione dell’esecutività della sentenza della Corte d’appello di Palermo che lo scorso gennaio lo ha dichiarato ineleggibile. A Rizzotto è subentrato Mario Caputo, entrambi candidati nella lista “Noi con Salvini”.

I legali Caputo, gli avvocati Massimiliano Mangano e Lucia Interlandi, avevano fatto emergere che Rizzotto non si era dimesso dall’ente di Formazione Issford entro il termine di 90 giorni dal termine della precedente legislatura (per altro la gestione dell’ente è stata la causa di grane giudiziarie per Rizzotto).

In primo grado il tribunale aveva dato ragione a Rizzotto, ma la Corte di Appello ha ribaltato il verdetto in quanto le dimissioni sono state registrate alla camera di commercio solo a seguito dell’elezione del politico palermitano.

Rizzotto ha fatto ricorso in Cassazione e nel frattempo ha chiesto la sospensione dell’esecutività della sentenza. Il suo ricorso in appello è stato respinto dal collegio presieduto da Cintia Emanuela Nicoletti. Due i motivi principali: in questa fase non si può valutare “nemmeno sommariamente la bontà dei motivi di impugnazione, la sussistenza del pregiudizio va valutata con riguardo alle conseguenze che eventuali avvicendamenti nella carica potrebbero comportare sull’efficienza dell’espletamento del mandato elettorale, tenuto conto della sua temporaneità”.

Ed ancora: “In virtù della riforma della sentenza di primo grado, si è già verificata una soluzione di continuità nell’esercizio del mandato elettorale, giacché il resistente Mario Caputo risulta essere già subentrato nella carica di deputato regionale precedentemente ricoperta dal ricorrente, e che, con l’accoglimento dell’istanza di sospensione proposta da quest’ultimo si determinerebbe una ulteriore soluzione di continuità, suscettibile, all’esito del giudizio di cassazione, di un ulteriore eventuale ribaltamento”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI