I laboratori di musica e teatro |del maestro Mimmo Cuticchio

di

10 Aprile 2015, 17:18

4 min di lettura

Paternò  – Al via a Paternò il progetto il Posto dei racconti, i laboratori di musica e teatro coordinati dal maestro cuntista Mimmo Cuticchio con l’apertura oggi, a Palazzo della Arti a Paternò, del convegno “Dai cantori medievali al teatro”, primo momento dell’iniziativa che si snoderà da aprile fino a ottobre prossimi. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Paternò Mauro Mangano e l’attore Giovanni Calcagno che apriranno i lavori. A seguire gli interventi, coordinati da Muriel Travaillard, docente di Francese presso il dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania, Mimmo Cuticchio che parlerà dell’’Opera dei Pupi – Una tradizione in viaggio”; Stefania Rimini, docente di storia del teatro e dello spettacolo dipartimento di scienze Umanistiche Università di Catania “Raccontami una storia… Epica, memoria e narrazione nella scena contemporanea”; Gioacchino Palumbo, regista, docente teatrale e cineasta, “Le radici del teatro e la trasmissione delle tecniche drammatiche”; Giuseppe Severini – liutaio ed esperto in storia medievale “Le arti dello spettacolo tra XII e XV secolo nell’Europa cristiana. Giullari Trovatori Flagellanti.

Il progetto, promosso dall’amministrazione comunale di Paternò, nasce da un’idea di giovani e talentuosi attori, musicisti e ricercatori della casa-museo “La casa del cantastorie” a cominciare da Giovanni Calcagno, Eleonora Bordonaro, Salvatore Ragusa, Librante Costa, i quali condurranno i singoli laboratori, e si avvale della collaborazione dell’Università di Catania e della proloco paternese.

Nel pomeriggio partirà anche il primo dei 5 laboratori gratuiti il laboratorio di “formazione teatrale condotto dall’attore Giovanni Calcagno nei giorni 10 e 12 aprile 23 e 26 aprile e 30 aprile e 3 maggio (per iscriversi, ilpostodeiracconti@gmail.com).

Questa sessione di lavoro aperta ad un massimo di 30 partecipanti maggiorenni per 60 ore complessive, sarà dedicata ad un primo sviluppo delle tecniche del racconto. Tutto ciò attraverso un programma di lavoro basato sul training fisico e vocale, sull’improvvisazione e sulla capacità di interpretare lo spazio, ogni spazio, come luogo scenico. I testi che verranno presi a pretesto di lavoro, saranno tratti dall’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo, e daranno ai partecipanti la possibilità di attivare, oltre a quella propriamente artistica e attoriale, una ricerca, da condividere, delle fonti storiche e del contesto sociale e antropologico dell’opera.

Giovanni Calcagno, attore e autore siciliano, comincia la sua attività con il gruppo di teatro di strada Batarnù. Al cinema è interprete per Marco Bellocchio (Buongiorno Notte, Il regista di matrimoni), Pasquale Scimeca (Passione di Giosuè, I malavoglia), Giulio Manfredonia ( Si Può Fare, La nostra terra) con il quale si aggiudica il premio Ciak d’oro, Mario Martone ( Noi credevamo), Luigi Lo Cascio (La città ideale), Matteo Garrone (The tale of the tales) In teatro è stato diretto da Mario Martone ( don Giovanni, Edipo a Colono, Serata a Colono), Vincenzo Pirrotta (Eumenidi, ‘U Ciclopu, La Sagra del Signore della Nave, Diceria dell’Untore), Enrique Vargas (Abitare Palermo ), Marco Bellocchio( I pugni in tasca ), Luigi Lo Cascio ( Otello ). In televisione ha collaborato con Michael Apted, Riccardo Donna, Umberto Marino, Graziano Diana, I Manetti Bros. Insieme ad Alessandra Pescetta promuove l’attività della Casa dei Santi, occupandosi di formazione e produzione nel campo teatrale e cinematografico. Fra le sue esperienze di coordinatore di laboratori di formazione teatrale, anche quelle con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2012 ha lavorato alla costituzione della Casa – Museo del Cantastorie di Paternò, in provincia di Catania.

“Lavoreremo alla scoperta dei giardini, dei chiostri, dei conventi, degli scorci medievali che offre la città, scenografie naturali di un teatro che vuole far scoprire la sua parte più poetica, i nostri saranno delle botteghe artigianali del teatro” ha dichiarato Cuticchio, regalando un primo assaggio di quello che sarà “il posto dei racconti”, il progetto da lui coordinato, parlando di comunicazione, di tradizione, di cunto e canto, di storia e letteratura, di novelli cuntisti e di moderni cantastorie.

Articoli Correlati

Il progetto proseguirà a maggio con il laboratorio dedicato alla “Ricerca d’archivio e la documentazione”; dal 16 al 28 giugno “Scenotecnica e oggetti di Scena”; dal 20 al 26 luglio “Canto e sperimentazioni teatrali” e infine dal 25 settembre al 2 ottobre il laboratorio condotto dallo stesso Cuticchio, “Drammaturgia e messa in scena”. I laboratori saranno tutti gratuiti, la metà dei posti sarà riservata ai paternesi, importante il 28 settembre anche l’appuntamento con gli studenti delle scuole.

I laboratori saranno finalizzati alla rappresentazione di una messa in scena basata sull’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo. “Il rapporto con la voce e con il corpo- spiega l’attore Giovanni calcagno – lavoreremo su come nasce il personaggio, la creazione drammaturgica, la selezione di scene e costumi, la regia e la messinscena del testo”

Lo spettacolo si terrà il 3 e 4 ottobre prossimi e verrà rappresentato all’imbrunire, sulla collina storica di Paternò. La messa in scena itinerante accompagnerà gli spettatori tra gli squarci più suggestivi della rocca normanna e gli spazi ampi e accoglienti sotto il castello favoriranno la celebrazione di un vero e proprio evento dedicato al teatro popolare e alla narrazione.

 

 

Pubblicato il

10 Aprile 2015, 17:18

Condividi sui social