11 Maggio 2015, 19:17
1 min di lettura
PALERMO – Domani 12 maggio, i precari degli Enti locali incroceranno le braccia in tutta l’isola. Lo sciopero è stato proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per l’intera giornata. In piazza, tutti i lavoratori contrattualizzati a termine e del bacino Lsu presso gli Enti Locali, le strutture del Comparto Sanità, i dipartimenti regionali della Protezione Civile, dell’Acqua e Rifiuti e dell’Ambiente, e di tutti gli altri Enti regionali e territoriali utilizzatori. Chiedono la definitiva stabilizzazione dopo venti anni di precariato nelle pubbliche amministrazioni siciliane.
Le manifestazioni, vista la difficoltà di fare convergere tutti su Palermo dopo il crollo del viadotto sulla A/19, saranno due e si svolgeranno ad Agrigento e Messina. Per i lavoratori di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani, il concentramento è ad Agrigento, in Piazza Cavour alle 10.00 da dove il corteo muoverà sino alla sede della Prefettura. Per i lavoratori di Catania, Ragusa, Siracusa e Messina, il concentramento è previsto invece nella città dello Stretto, in Piazza Antonello (ore 10.00) per poi procedere in corteo sino alla sede della Prefettura. A chiusura, previsti gli interventi dei segretari delle tre sigle confederali.
“Questa giornata di sciopero – dicono i segretari generali Michele Palazzotto (Fp Cgil), Gigi Caracausi (Cisl Fp) e Enzo Tango (Uil Fpl) – rientra in un fitto calendario di iniziative che si protrarranno sino alla definitiva risoluzione della ormai pluridecennale vertenza del precariato”.
Pubblicato il
11 Maggio 2015, 19:17