I primi passi del partito di Calenda| Palazzolo: “Non cerchiamo politici”

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11 Ottobre 2019, 15:16

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Muove i primi passi il nuovo soggetto politico di Carlo Calenda. Oggi pomeriggio a Napoli Siamo Europei promuove un evento insieme a +Europa, per presentare una “alternativa possibile”, opposta al sovranismo ma distinta dall’alleanza di Pd e renziani con i 5 Stelle, un patto che Calenda e Matteo Richetti non hanno condiviso. Il nuovo soggetto politico liberaldemocratico vedrà la luce a novembre, con il lancio di nome e simbolo. Oggi, intanto, l’iniziativa a Napoli, insieme al movimento di Emma Bonino.

Dalla Sicilia per Siamo Europei interverrà all’evento di Napoli il sindaco di Cinsi Gianni Palazzolo, che ha sposato il progetto di Calenda: “Parlerò del reddito di cittadinanza e delle ripercussioni che sta avendo – dice il sindaco del centro del Palermitano -. Il mio Comune organizza ogni anno dei cantieri scuola che offrono la possibilità ai disoccupati di svolgere dei lavori utili alla comunità. Ma quest’anno, di 80 posti a disposizione, ne abbiamo coperti solo due, la gente non è più motivata perché c’è il reddito di cittadinanza”.

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Il movimento si sta strutturando nell’Isola con la nascita di comitati nelle città. Di adesioni “eccellenti” al momento non se ne parla. Ma la cosa non dispiace ai “calendiani”, anzi: “Vogliamo fare una cosa molto diversa da quello che sta facendo Renzi – dice Palazzolo -. Non ci interessa raccogliere politici o portatori di voti. Siamo aperti alla società civile e agli amministratori locali. E vogliamo fare qualcosa di autonomo e completamente nuovo”.

Quanto al rapporto con +Europa c’è solo un dialogo e non un progetto di federazione o di fusione. Il partito della Bonino, da cui è uscita la componente di Bruno Tabacci, ha già una sua struttura in Sicilia e oggi a Napoli ci sarà tra gli altri Fabrizio Ferrandelli.

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11 Ottobre 2019, 15:16

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