I Regionali sul piede di guerra | Proclamato lo stato d’agitazione

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30 Aprile 2018, 17:09

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PALERMO – Proclamato lo stato di agitazione tra i dipendenti e i dirigenti della Regione Siciliana e di tutti gli enti e le società partecipate che applicano il contratto regionale. I sindacati Cobas-Codir, Sadirs, Siad e Ugl protestano contro i ritardi del governo sul rinnovo dei contratti di lavoro, contro la mancata nomina dei vertici dell’Aran Sicilia, l’agenzia per la contrattazione e contro le leggi ad personam e incostituzionali approvate nella Finanziaria. “In assenza di segnali concreti da parte del governo regionale – annunciano gli autonomi – sarà indetta una prima manifestazione di protesta, propedeutica a una mobilitazione totale del personale per il diritto al rinnovo dei contratti, alla riclassificazione e a un’amministrazione efficiente e al reale servizio dei cittadini”.

In una nota a firma di Marcello Minio e Dario Matranga del Cobas-Codir, Fulvio Pantano e Franco Madonia del Sadirs, Angelo Lo Curto e Vincenzo Bustinto del Siad ed Ernesto Lo Verso dell’Ugl-Fna, i sindacati prendono atto “con rammarico, dell’inaccettabile silenzio da parte del governo regionale relativamente alle importanti e delicate tematiche più volte sollecitate in tutte le sedi”.

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(ANSA).

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30 Aprile 2018, 17:09

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