01 Aprile 2010, 22:42
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Povero e giovane Palermo Primavera che sul campo hai lasciato il cuore, la botta tremenda subita da Giovio, una caterva di gol e le lacrime di Jerry Mbakogu, il ragazzo di colore, che ha sbagliato l’impossibile, rigore compreso, e forse di più.
Dall’altra parte, nella porta del Milan, due portieri del Diavolo: l’atletico Donanrumma e la riserva Perucchini. Il primo si è scatenato in una sarabanda di interventi pazzeschi, fino all’espulsione meritatissima. Il secondo ha parato il penalty di Jerry M. e scusate se è poco.
Finale d’andata di Tim Cup Primavera, dovrebbe essere la Coppa Italia. Palermo pergolizziano ardito al “Barbera”. Bau bau rossonero in avvio, con un paio di conclusioni velenosette. Poi solo i rosanero. Ampi lancia a squarciare il campo, per l’entusiasmo dei pochi ma buoni dello stadio. Tutti al tiro, Giovio sugli scudi. E il diabolico Donnarumma che si stende, schiaffeggia, sbatte, prende a manate il pallone, anche per due o tre volte consecutive. Zero a zero dopo il primo tempo. Non vale.
Secondo tempo col gelo. Zigoni, figlio d’arte, sfalda la difesa palermitana e batte il nostro Caroppo con l’esterno. Subito dopo il Milan sfiora il raddoppio. Miracolo del suddetto Caroppo, ribattuta un filino fuori. Si capovolge il destino. La palla passa al centro della cassaforte milanista. Giovio, il migliore, tocca oltre le mani di Donnarumma, ancora una volta felino e però impotente. Uno a uno. Pochi minuti dopo il fattaccio. Scontro tremendo tra il numero uno rossonero e Giovio. Gesti disperati attimi di terrore. Dovrebbe essere finita con una notte di osservazione a Villa Sofia. Intanto, rigore ed espulsione. Jerry M. sul dischetto. Tiro fiacco e centrale, sui piedi del subentrato Perucchini. Uno a uno finale e gran peccato. Tuttavia, con un cuore così e una tattica al servizio della passione, si può ancora sperare.
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01 Aprile 2010, 22:42