09 Novembre 2010, 19:35
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La seconda miglior difesa del campionato, ma anche un attacco che non segna da 307 minuti e un filotto di sei partite senza vittorie. Il Catania ha bisogno di sbloccarsi sotto almeno un paio di aspetti e attende l’impegno interno con l’Udinese per interrompere il digiuno offensivo, presupposto necessario per tornare al successo. Concluso il silenzio stampa durato due settimane, Marco Giampaolo, che domani festeggerà la centesima panchina in Serie A della sua carriera, mantiene la sua abituale serenità: “E’ ovvio che per vincere bisogna segnare, non basta non subire gol – osserva il tecnico dei siciliani – noi, però, non abbiamo mai rinunciato a cercare la rete, le occasioni per segnare le abbiamo sempre avute, magari abbiamo realizzato meno di quanto avremmo potuto”. A chi gli chiede di utilizzare un modulo più offensivo, Giampaolo replica senza scomporsi: “Giocare con più attaccanti non significa segnare di più. Mascara e Gomez sono punte come Lopez. Affiancare un attaccante a Maxi? Ci può stare, a patto di trovare i giusti equilibri. Abbiamo tante formule a disposizione, da Lopez-Antenucci a Lopez-Morimoto sino ad Antenucci-Morimoto. Inoltre ho molti altri giocatori con caratteristiche offensive, a cominciare da Ricchiuti e Llama. Si tratta di completare il mosaico nel modo giusto”.
“Sappiamo di dover fare qualcosa di più in avanti – aggiunge l’allenatori – io non mi accontento, penso giorno e notte a come migliorare conservando la compattezza che ci ha contraddistinto sino ad oggi. Maxi Lopez? Deve restare sereno, non dobbiamo caricarlo di tutte le responsabilità, gli fa soltanto male. I gol li ha sempre fatti e li farà anche quest’anno”. Se il Catania non vince da sei giornate, l’Udinese si presenta al Massimino forte di una serie utile che dura proprio da sei turni. “L’Udinese è partita male – commenta Giampaolo – ma ha tutte le qualità di una squadra importante e l’ha dimostato recuperando presto in classifica dopo le difficoltà iniziali. Le assenze tra i friulani? Ogni domenica manca qualcuno, fanno parte del gioco”. Nel Catania prosegue l’emergenza in difesa. Alle assenze degli infortunati Spolli, Capuano e Augustyn, si è aggiunta quella dello squalificato Potenza. Terlizzi, fermo da diversi giorni, è stato aggregato al gruppo dei ventuno convocati, ma la novità è l’innesto di Marchese a sinistra con lo spostamento a destra di Alvarez. A centrocampo rientra Biagianti. “Il reparto arretrato – sottolinea Giampaolo – ha sempre lavorato con profitto, grazie anche al lavoro di tutta la squadra. Ho quattro difensori di ruolo e va bene così. Ho rinunciato a Biagianti domenica scorsa per fargli recuperare la condizione migliore e far sì che potesse giocare contro l’Udinese. Marco ci sarà”.
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09 Novembre 2010, 19:35