02 Marzo 2015, 01:11
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Disponibile in rete dal 28 febbraio il sito del progetto “I saperi per l’inclusione” visitabile all’indirizzo www.isaperiperlinclusione.it. Il progetto, le cui destinatarie sono donne provenienti da paesi non comunitari che risiedono in Italia, è cofinanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini dei paesi terzi (FEI 2013 – Azione 1) e promosso dalla Scuola di Lingua Italiana per Stranieri (Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo) in partenariato con le associazioni Pellegrino della terra Onlus, Incontrosenso, Casa di tutte le genti e Kappaelle Comunicazione & Eventi e in collaborazione con il Comune di Palermo (Assessorato alla cittadinanza sociale e Assessorato alla scuola), l’Associazione Le Balate e gli istituti scolastici Perez/Calcutta e La Masa/Federico II.
“Le donne affrontano spesso problematiche e ostacoli maggiori e più complessi rispetto alla generalità dei cittadini migranti”, affermano le referenti del progetto per il Dipartimento di Scienze Umanistiche, ente capofila del progetto: “Giungono in Europa seguendo percorsi diversi, spesso anche molto dolorosi, ma che producono risultati simili: un maggiore isolamento e maggiori difficoltà di inclusione rispetto ai connazionali uomini. Ad esempio, nel caso di donne vittime o ex-vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale, che rappresenta uno dei gruppi di riferimento a cui il progetto è destinato, la possibilità di accedere a percorsi formativi qualificanti costituisce una tappa importante nel loro percorso verso l’autonomia”.
Cinque le aree di intervento prioritarie individuate in fase di ideazione del progetto e sintetizzate nella formula delle “cinque elle”: Lingue, attraverso l’apprendimento della lingua italiana all’interno di corsi appositamente pensati per un pubblico costituito da donne, ma anche lingue e culture a contatto; Legalità, rappresentata dalle Sessioni di formazione civica su diritti, scuola, sanità, servizi sociali e lavoro, che prevedono la conoscenza diretta dei servizi disponibili sul territorio; Lavoro, attraverso un laboratorio di Taglio e cucito, che prevede la realizzazione di creazioni sartoriali originali destinate alla vendita, e un laboratorio sulle Gestione di strutture di accoglienza; Latte, con un ciclo di incontri sul maternage e un servizio di baby-sitting che facilita la frequenza alle attività formative; e infine Libri, attraverso la pratica della lettura ad alta voce e della narrazione come strumenti di promozione del plurilinguismo e di pratica autentica della lingua di adozione, l’italiano.
Il sito de I saperi per l’inclusione ha un’interfaccia semplice ed intuitiva ed è fruibile attraverso un menu esplicativo del progetto e dei destinatari ai quali è rivolto, con una sezione news, una photo-gallery, l’elenco completo dei partner ed un’area dedicata ai contatti , con gli orari di ricevimento e un form che è possibile compilare per richiedere informazioni.
Dal sito – che sarà costantemente aggiornato – si può accedere ad un’area specifica relativa ai prodotti realizzati dalle donne partecipanti al laboratorio di taglio e cucito: accessori originali come borse, portaoggetti e portatablet che saranno, successivamente, destinati alla vendita attraverso il portale di merchandising UniPaStore.
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02 Marzo 2015, 01:11