21 Maggio 2011, 09:26
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I fratelli Sebastiano e Domenico Costanzo, Santo Campione, Luigi Rendo, Alessandro Indovina e Mario Ciancio. Eccoli, i nuovi Cavalieri: i progetti degli imprenditori che vogliono rivoluzionare l’aspetto di Catania vengono passati ai raggi X in un’inchiesta di Antonio Condorelli pubblicata nel nuovo numero di “S” Catania. Dalla Vecchia Dogana al progetto “Stella Polare”, dal waterfront al vecchio e al nuovo carcere, da Corso dei Martiri allo stadio Cibali, tutti i piani di investimento vengono analizzati nei dettagli.
Catania, in questi anni, è stata già ridisegnata negli studi professionali di lusso, dal centro cittadino al lungomare, dalla sabbia dorata a Sud della città alla zona dello stadio Cibali sino ad arrivare al nuovo carcere, sono pronti progetti che vedranno piovere sulla città cinque milioni di metri cubi di cemento. L’alternativa è il presente, con una popolazione allo stremo per la disoccupazione ed i pochi signori del cemento che hanno in mano il potere economico derivante dalle rendite per gli immobili affittati al Comune e dagli appalti di numerose opere pubbliche nel Meridione. Anche l’establishment però vive un momento di crisi: gli imprenditori prigionieri del meccanismo di cui fanno parte si controllano a vista e rischiano di crollare con un rumoroso effetto domino.
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21 Maggio 2011, 09:26