Politica

I sindacati: “No al personale di altre pubbliche Amministrazioni in Regione”

di

09 Gennaio 2025, 14:59

2 min di lettura

PALERMO – “Apprendiamo con stupore che la Regione ha intenzione di stabilizzare personale proveniente da altre pubbliche Amministrazioni per colmare le attuali carenze di organico di personale“, dichiarano i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Cobas-Codir, Dirsi, Sadirs, Siad-Csa e Ugl.

“Nello specifico parliamo di 26 dirigenti e 23 tra funzionari e istruttori che in base ad alcune previsioni di legge sono comandati presso l’Assessorato Salute ed Economia”. La ‘proposta’ di stabilizzazione, come scritto in precedenza da LiveSicilia, è contenuta in una lettera congiunta degli assessorati all’Economia e alla Salute, e dei due dipartimenti, datata 31 dicembre 2024.

“Nulla togliendo all’attività che fino ad oggi questo personale ha espletato – continuano i sindacati -, riteniamo che questo sia un fatto gravissimo che ci lascia totalmente stupiti per le modalità e gli intenti con cui si sta cercando di risolvere problemi gravi e storici che richiedono soluzioni caratterizzate, nello specifico, dalla massima trasparenza, tenuto conto che questa azione oltre a prevedere una rimodulazione delle procedure di reclutamento del personale dovrebbe essere realizzata nell’ambito delle facoltà assunzionali della Regione”.

Articoli Correlati

“Prima di ogni cosa è necessario potenziare e valorizzare le attuali risorse umane presenti in Regione, siano esse del comparto che della dirigenza, per poi mettere a concorso pubblico i restanti posti disponibili affinché ci sia qualche speranza per i giovani della nostra terra che si trovano in giro per il mondo in cerca di lavoro. Non è così che si salvaguarda l’efficacia e l’efficenza dell’amministrazione regionale e per tale motivazione chiederemo all’intero arco parlamentare, oltre alla lista dei nomi di questo personale per verificare possibili conflitti di interesse, di stoppare subito questa azione”, concludono le sigle sindacali.

Il documento inviato pone l’accento sui vuoti d’organico che, all’1 gennaio 2025, si attesterebbero a 133 unità, tra dirigenti e funzionari amministrativi. A questi, secondo la lettera, si aggiungerebbero i 57 pensionamenti già previsti per quest’anno.

Pubblicato il

09 Gennaio 2025, 14:59

Condividi sui social