10 Settembre 2016, 09:56
1 min di lettura
WASHINGTON (STATI UNITI) – Sulla disputa dell’oleodotto in North Dakota scende in campo l’amministrazione Obama. Immediatamente dopo la sentenza di un giudice federale di andare avanti con i lavori, respingendo la richiesta di sospensione dei Sioux, il Dipartimento alla giustizia ha emanato un decreto che di fatto ferma la costruzione dell’opera nell’area in cui si ritrova la riserva dei nativi. L’ordinanza – si spiega – prevede che i lavori non riprendano fino a che gli esperti del Genio militare non abbiano espresso il loro parere, dopo aver consultato anche i rappresentanti delle comunità locali. In un comunicato congiunto il Dipartimento alla giustizia, quello dell’esercito e quello degli interni hanno quindi sottolineato come le popolazioni dell’area abbiano sollevato “questioni importanti” che andranno approfondite.
Pubblicato il
10 Settembre 2016, 09:56