Cronaca

I sorrisi spezzati di quei bimbi in guerra: perdonateci, se potete

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05 Gennaio 2025, 07:15

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Raramente torno su un argomento appena trattato. Ma ci ritorno perché grande è il tormento che atroci realtà provocano nel mio animo e nell’animo di ogni persona che anela alla pace e alla giustizia. Forse pure perché stati e siamo tutti impegnati, giustamente, a porgere e a ricambiare gli auguri di rito e stride l’immaginabile contrasto dei sentimenti tra coloro che godono di una certa serenità e coloro che, invece, respirano dall’alba al tramonto sofferenze indicibili, distruzione e disperazione.

È morto giorni fa per il freddo, a Gaza, anche il fratellino gemello del neonato già deceduto per la medesima causa e poi un altro ancora. Sette neonati in breve tempo uccisi dal freddo.

Questi eventi mi affliggono perché la mente mi porta, contro la mia volontà, al volto felice del mio nipotino. Vive a Londra e ha tre anni e mezzo.

Ho pubblicato sulle mie pagine social qualche sua foto e la prima cosa che colpisce e ha colpito è il suo sorriso dietro il quale indoviniamo la gioia di chi è inconsciamente consapevole di crescere in un contesto in cui non si deve temere la fame, il gelo, le bombe o di finire in fondo al mare nel tentativo dei genitori di fuggire da conflitti, violenze, da inaudite privazioni.

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Penso a lui e a tutti i bambini di questo mondo folle e insensibile sapendo che ne esistono milioni che non sorridono e non hanno mai stretto al petto un giocattolo.

Finché il tuo presente e il tuo futuro di tenero essere umano appena nato dipendono dal colore della tua pelle, dal luogo in cui sei venuto alla luce, dalle condizioni economiche della tua famiglia, dallo stato di pace o di guerra del tuo quotidiano vuol dire che ancora troppe e insopportabili sono le ingiustizie, vuol dire che ancora numerosi sono gli egoismi che schiacciano il diritto di piccoli e grandi a un’esistenza dignitosa e normale.

Come si fa ad augurare e augurarsi Buon Anno quando innocenti di poche settimane muoiono di freddo e sembra che nessuno che ne abbia il potere si adoperi per impedirlo? E voi dolci creature a cui non è stato concesso di vivere perdonateci, se potete.

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05 Gennaio 2025, 07:15

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