03 Agosto 2018, 10:51
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É mancato ieri Federico Hoefer, 88 anni, giornalista, poeta, scrittore empedoclino residente a Gela. Autore di numerose raccolte, Hoefer, é stato il più grande amico di Andrea Camilleri. Al suo legame con il creatore di Montalbano e ai ricordi comuni della giovinezza aveva dedicato un libro il giornalista Andrea Cassisi, che ne traccia un breve ricordo per Livesicilia.
Poeta raffinato e custode della bellezza, con Federico Hoefer scompare una delle voci brillanti ed illustri del panorama culturale della Sicilia. Da sempre vocato alla poesia, luogo d’eccellenza della sua ricca produzione, Federico Hoefer con profondità di pensiero e intensità espressiva ha raccontato con i suoi versi immagini, sentimenti, amori, sogni, sussulti, tumulti dell’animo, angosce, ferite, sofferenze, aspettative del cuore.
Scrittore raffinato e fascinoso, l’intera sua opera è stata costellata nel segno di una notevole carica spirituale ed etica.
Della poesia ne fece uno stile di vita: riconoscendone la nobiltà si fece corteggiare dai versi ispirandosi al mare che oggi ne custodisce il cuore. A chiunque lo incontrasse non mancava di offrire la sua poesia con l’incanto di dolci parole. I suoi versi hanno brillato e continueranno a farlo per la nostra società al servizio della quale ha lavorato con passione travolgente. Amico di Andrea Camilleri, due anni fa affidò a me ed alla collega di Repubblica Lorena Scimè, i suoi ricordi di adolescente, vissuti nella sua amata Porto Empedocle con il papà di Montalbano, dando alle stampe per Flaccovio editore “Hoefer racconta Camilleri”.
Federico Hoefer ha sperimentato la poesia in modo originale. Voce autorevole della cultura della Sicilia ha saputo coniugare al linguaggio della scrittura la musicalità del verso ricreando in ogni scritto un’atmosfera che ha respirato, e continuerà a farlo, di libertà e incanto. Giornalista e scrittore conobbe e frequentò i salotti letterari e artistici con gli amici Gesualdo Bufalino, Leonardo Sciascia, Sarah Zappulla Muscarà, Ignazio Buttitta, solo per citarne alcuni, col quale condivise l’amore per la cultura, il teatro, la musica. Grazie Federico per averci introdotto nei territori della bellezza per il tramite di un intenso movimento di sentimenti ed emozioni che custodiremo gelosi.
Ciao Federico.
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03 Agosto 2018, 10:51