I tifosi e la crisi rosanero: |”Morale giù, rassegnati alla B”

11 Marzo 2013, 17:35

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PALERMO – Nell’attuale marasma rosanero, la parte più penalizzata è quella rappresentata dalla tifoseria. Il tifoso in questo momento sta male, ha pianto, ha sofferto, è arrabbiato, ce l’ha con tutti: con Zamparini, con la dirigenza, con la squadra.

Sui social network, al bar, per strada, dovunque, l’argomento è uno solo: il Palermo e la sua crisi. Con la B che si avvicina giornata dopo giornata, i tifosi sono ormai rassegnati ad una retrocessione annunciata da tempo. Francesco Zanca è distrutto: “Ho il morale a terra, non ho dormito tutta la notte. Era un’occasione da non perdere ma questa non è una squadra, è solo un gruppo di raccomandati che dovrebbero giocare in B”.

Mirko Badalamenti su facebook dipinge così la situazione: “Mi dicono che sta tornando Sannino, siamo diventati la barzelletta d’Italia. Non ci voglio credere, l’allenatore non ha nessuna colpa, è la squadra che è ridicola”.

Un po’ più fiducioso Fabrizio Mancino che dice: “Visto che adesso i giocatori sono ormai virtualmente retrocessi, potrebbero giocare senza più pensieri e chissà se magari succede l’impossibile. Per me la speranza è l’ultima a morire”.

Simpatico il siparietto andato in scena questa mattina in un noto bar di Palermo, con due tifosi a litigare sulle responsabilità del presidente rosanero Maurizio Zamparini. “Il principale responsabile è Zamparini – tuona il primo – ha smantellato una squadra, l’ha distrutta, l’ha massacrata. Non andrò più allo stadio fino a quando ci sarà lui presidente”.

Poi la replica dell’altro fans: “Zamparini ha le sue colpe ma non è solo. A gennaio la colpa è stata di Lo Monaco, in estate anche di Perinetti. E poi si può sempre sbagliare, ci ha fatto vivere un sogno, io sono dalla sua parte”.

In tanti però, su facebook e twitter, non la pensano come lui. “Questa squadra non ha dignità – scrive Gianni Armetta – troppo molle, flaccida, non corre e non lotta, è fastidioso vederli in campo. Non li voglio più vedere a Palermo”. Ma non solo commenti critici, perché c’è chi nonostante tutto continua a credere a quello che sarebbe un vero e proprio miracolo calcistico. Tanti i link di supporto e di manifestazione di fede nei confronti del Palermo. “I giocatori vanno via ma la maglia resterà sempre nel nostro cuore”.