08 Giugno 2013, 18:01
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VIENNA – “Nostalgia del cibo di casa”. Così Marco e Julia Marchetta raccontano su Facebook come sia nata l’idea di aprire un locale a Vienna per offrire dei panini dedicati alla mafia: cibo ‘cult’, nella loro descrizione, ma finito nella bufera di polemiche per i panini con dei nomi che sfregiano la memoria degli eroi antimafia.
Sulla pagina del social network si leggono gli insulti degli internauti: “Vergogna, Schande! Shame! Offendete la memoria dei caduti come Giovanni Falcone e tutto il movimento antimafia, il vostro menù pseudo umoristico può far ridere solo gente idiota”, scrive ad esempio Dario. “Condividere, segnalare, far chiudere, riprendiamoci l’onore italiano”, scrive Alessandra. “L’origine dell’idea dei panini-mafia cult l’hanno avuta Marco e Julia Marchetta – si legge invece nella descrizione del gruppo su FB – nell’estate del 2009, a casa in Sud Italia”.
“Entrambi avevano una fame enorme e nessuna voglia della cucina del luogo. Fast food o pizza non erano in questione. Dopo molte riflessioni si sono accordati su una ciabatta fresca e creata con amore e nei dettagli, un panino pieno di delizie tipiche del loro paese, che finora non si poteva comprare in questa combinazione e a questa qualità”. In homepage, un giovane – camicia bianca, giacca blu e ‘coppola’ in testa – addenta uno lungo panino farcito, strapieno di ingredienti. Sotto è lo stesso ‘Don Panino’ a dare notizia del trasloco del locale: “Lavoriamo ad una nuova location”.
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08 Giugno 2013, 18:01