I vecchi giochi di strada |di scena a San Berillo

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05 Novembre 2015, 19:30

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CATANIA – “San Berillo sarà animato dai vecchi giochi di strada”. Lo ha annunciato questa mattina l’assessore comunale all’Urbanistica e al Decoro Urbano Salvo Di Salvo nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel museo Reba di via Buda (arte contemporanea, architettura e design), nello storico quartiere di Catania, durante la quale si è presentato “Giochi di cortile”. L’evento è organizzato per Telethon Catania, dal Comune di Catania, assessorato all’Urbanistica e al Decoro Urbano, dalle associazioni Panvision, Ri.Crea.Re San Berillo, Museo Reba, Fondazione E’bbene, “Le Aquile”, dal gruppo folkloristico “Bummuli e Quattari”e dall’ICS Italo Calvino.

Dunque domenica prossima, 8 novembre 2015, dalle 10 alle 22, in piazza Goliarda Sapienza ci si potrà cimentare, giovanissimi, giovani e meno giovani, nei giochi di cortile “da padre in figlio”: gioco del fazzoletto, elastico, tiro della corda, subbuteo, trottola, 123 stella, cariolo a palline. Alle 13 ci sarà il pranzo in piazzetta, preparato secondo la tradizione gastronomica catanese, dalla Pasticceria Privitera e dalla Trattoria La Pentolaccia e alle 19.oo insieme con il noto personaggio di quartiere Wonder Maurizio sarà possibile partecipare a un tour culturale nella “Catania segreta”.

“La riscoperta e il recupero di questa parte della città – ha detto l’assessore Di Salvo – non deve avvenire solo dal punto di vista culturale e strutturale ma anche da quello culturale con il recupero delle tradizioni. I giochi di cortile o di strada, in cui si cimentavano i nostri nonni ed i nostri padri, appartengono alla nostra tradizione al pari di quelle legate alla gastronomia, alla cultura, all’arte. Coinvolgendo principalmente i più giovani l’obiettivo è quello di recuperare una parte del nostro grande patrimonio prima che venga dimenticato e disperso”.

“Telethon ha raccolto con piacere l’invito proposto da Gaetano Russo e dalla sua associazione. Ogni minima donazione contro le malattie genetiche e rare è sempre benvenuta e inoltre partecipare a un progetto di riscoperta di questi antichi borghi catanesi è per noi un’idea che ci entusiasma profondamente. Saremo presenti con un nostro stand, quindi e parteciperemo in prima persona a quei giochi che ci hanno fatto crescere e che hanno accompagnato tanti pomeriggi dopo la scuola.

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“Finalmente qualcosa si muove – dichiara Gaetano Russo, presidente dell’associazione Panvision Ricreare San Berillo. – Dopo un anno di tour culturali nel quartiere con questa giornata di giochi di cortile, vogliamo attrarre tanta energia positiva e produttiva per questo borgo antico. Aspettiamo tanti giovani e meno giovani con tutte le loro famiglie per giocare al gioco del fazzoletto, del subbuteo o delle sedie musicali attorno all’albero di Ulivo che abbiamo donato alla piazzetta Goliarda Sapienza. Il nostro impegno, ricordiamolo, è proteso a trasformare San Berillo in un Parco Urbano Artistico culturale, sinonimo di tolleranza, rispetto e comprensione reciproca interculturale. Guardiamo già infatti al prossimo evento che intende dedicare l’albero di Ulivo come simbolo della pace e per il dialogo interreligioso”.

“Provo tanta felicità nel vedere un gruppo che diventa sempre più grande – ha detto il direttore del Museo Reba, l’architetto Renato Basile -. Ringrazio in particolare il comune sempre presente nei nostri progetti. Un quartiere che viene man mano recuperato grazie alla partecipazione della gente e, questa volta, attraverso quella dei bambini”.

Il giorno prima, sabato, 7 novembre, alle 19 verranno inaugurate nel museo Reba, in via Buda n. 18, una mostra d’arte contemporanea di Giorgio Liardo e una di giocattoli d’epoca messi a disposizione da Giovanfranco Di Giunta.

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05 Novembre 2015, 19:30

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